Snapchat: “My AI” sotto esame nel Regno Unito

Snapchat rischia il divieto nel Regno Unito per la funzione “My AI” a causa delle preoccupazioni sulla privacy dei minori. Le conversazioni con My AI, infatti, potrebbero essere archiviate e usate per addestrarne la relativa intelligenza artificiale.

Snapchat: “My AI” sotto esame nel Regno Unito

Snapchat, l’app di social media dedicata al foto e video sharing amata da molti, potrebbe dover affrontare un divieto nel Regno Unito. Il motivo? La sua funzioneMy AI“, che utilizza l’intelligenza artificiale per chattare con gli utenti, ha sollevato preoccupazioni sulla privacy dei minori.

A titolo di informazione, va ricordato come “My AI” sia una caratteristica di Snapchat che sfrutta la tecnologia GPT di OpenAI per creare un chatbot personalizzato. Questo chatbot può interagire con gli utenti, rispondere alle loro domande e partecipare a conversazioni. Tuttavia, Snapchat ha avvertito gli utenti di non condividere informazioni sensibili o private con “My AI”, poiché queste informazioni vengono archiviate e potrebbero essere utilizzate per migliorare l’esperienza del prodotto.

La questione principale con “My AI” riguarda la privacy dei minori. L’Information Commissioner’s Office (ICO), l’ente regolatore della privacy per quel che concerne il Regno Unito (in pratica il “Garante” locale), ha dichiarato che Snapchat non sembra aver effettuato una valutazione adeguata dei rischi per la privacy dei minori. In particolare, l’ICO è preoccupato che le conversazioni tra “My AI” e gli utenti minori possano essere archiviate e utilizzate in modo inappropriato.

Le conseguenze di queste preoccupazioni da parte dei tutori della privacy inglese sono piuttosto chiare. Se Snapchat non riesce a dimostrare che ha effettuato una valutazione adeguata dei rischi per la privacy, la funzione “My AI” potrebbe essere vietata nel Regno Unito. Questo significherebbe che Snapchat non potrebbe offrire il chatbot “My AI” agli utenti del Regno Unito fino a quando non avrà effettuato una valutazione del rischio adeguata.

In definitiva, mentre le nuove tecnologie come la funzione di chatbot “My AI” possono offrire opportunità emozionanti per l’interazione e l’engagement degli utenti, è fondamentale che queste tecnologie siano implementate in modo responsabile. La protezione della privacy dei minori deve essere una priorità assoluta.

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