Samsung ha introdotto una nuova restrizione sui suoi smartphone Galaxy, limitando la possibilità di eseguire il sideload delle applicazioni con l’aggiornamento One UI 6.1.1. Questa misura di sicurezza, pensata per proteggere gli utenti da potenziali minacce, può essere disattivata facilmente, sebbene inizialmente sembri limitare le opzioni per l’installazione di app.
Il sideload delle app, ovvero il processo di installazione di software da fonti esterne al Google Play Store e al Galaxy Store, è stato bloccato di default con l’ultima versione dell’interfaccia utente di Samsung. Questo cambiamento è stato introdotto con Android 14 e la funzione “Blocco automatico” mira a prevenire l’installazione di applicazioni malevole, che potrebbero rappresentare un rischio per la sicurezza del dispositivo.
Questa nuova restrizione è attualmente attiva sui modelli più recenti della casa sudcoreana, come il Galaxy Z Flip 6 e il Galaxy Z Fold 6, e si prevede che sarà estesa ad altri dispositivi con l’aggiornamento One UI 6.1.1 nei prossimi mesi. Tuttavia, Samsung non ha imposto questa restrizione in modo definitivo. Gli utenti hanno la possibilità di disattivare il Blocco automatico se desiderano ripristinare la funzionalità di sideload.
Per fare ciò, basta accedere al menu delle impostazioni del dispositivo e navigare alla sezione “Sicurezza e Privacy“. Da qui, si deve selezionare l’opzione “Blocco automatico” e disattivarla. È possibile che sia richiesta un’autenticazione biometrica per completare l’operazione. Una volta disattivata l’opzione, sarà di nuovo possibile installare app da fonti esterne come prima. È importante notare che se un dispositivo è stato ripristinato da una versione precedente di One UI, il Blocco automatico potrebbe non essere attivo di default. In tal caso, gli utenti dovranno seguire la procedura descritta per attivare o disattivare il blocco secondo le proprie preferenze.
La decisione di Samsung di bloccare il sideload delle app di default riflette una crescente preoccupazione per la sicurezza degli utenti, rispondendo ai rischi associati alle applicazioni non verificate. Tuttavia, l’azienda ha scelto di mantenere la libertà degli utenti permettendo loro di disattivare questa funzione se lo desiderano. Questo approccio bilancia la protezione offerta dalla nuova politica con la libertà di installare software da fonti alternative.
Il sideload delle app è un tema controverso: se da un lato offre libertà e accesso a software non disponibile tramite i canali ufficiali, dall’altro espone i dispositivi a rischi di malware e altre minacce. Samsung, con questa nuova misura, sta cercando di tutelare i propri utenti, lasciando però a loro la possibilità di scegliere come gestire la sicurezza del proprio dispositivo.