La scelta del browser è sempre stata una questione molto personale, specie sui device mobili dove conta molto il modo viene impegnata la batteria ed il traffico dati del dispositivo coinvolto.
Di default, sugli smartphone ed i tablet Android, è facile trovare Chrome che, anche su questa categoria di supporti, è il browser più veloce. Ma non necessariamente il più risparmioso: qui il primato spetta, senza dubbio alcuno, ad Opera Mini con la sua compressione dei dati scambiati da e verso i server che ospitano i websites visitati.
Tuttavia, ultimamente, nel PlayStore di Android, è comparso un nuovo protagonista, “Rbrowser”, particolarmente adatto ai device che sono animati da processori Qualcomm Snapdragon (ottimo con le CPU della famiglia 801 ma anche con gli esemplari della serie 615 e precedenti).
Installato su questa categoria di smartphone o tablet, Rbrowser – basato sul codice Open di Chromium (come Chrome OS e Chrome browser) – riesce ad essere effettivamente molto veloce, anzi – secondo i benchmark diffusi in rete e secondo vari test su strada – addirittura fulmineo!
Tra le funzionalità per le quali lo abbiamo più apprezzato, citiamo la possibilità di sfruttare diverse modalità d’uso: “night mode”, ad esempio, imposta le pagine in carattere bianco su sfondo nero per migliorarne la leggibilità a luci spente mentre la modalità a schermo intero permette di usare tutta la superficie del display a beneficio della navigazione.
Oltre a queste, sono presenti anche la modalità “Power Save”, che permette di risparmiare batteria disabilitando quasi tutti gli algoritmi di caricamento, e la modalità “Auto fill” che consente di compilare da sola tutti i form incontrati sfruttando i dati personali che avremo avuto cura di inserire per tempo e una tantum.
Anche la privacy è molto curata in questo programma: la modalità “incognito”, che non salva la cronologia dei siti visitati, è presente come pure la possibilità di controllare le autorizzazioni richieste per l’uso del microfono, della fotocamera e della propria posizione GPS.
L’economicità della navigazione, invece, è curata da un sistema che blocca i pop-up e le pubblicità invasive e distraenti (il che aiuta anche a sveltire la navigazione).
Da segnalare, infine, la presenza dei classici tool presenti in ogni buon browser come la possibilità di impostare la pagina iniziale ed il motore di ricerca preferito, la facoltà di navigare nei siti precedenti e successivi a quello attuale grazie all’esclusiva funzione “Edge Swipe”, ed una congrua ed efficace gestione di cookies e preferiti.