Opera browser: arriva il VPN anonimizzante ed il risparmio energetico

Il noto browser norvegese Opera tenta la scalata al trono di Chrome introducendo nuove funzionalità: dopo l'adblocker integrato, arrivano anche il VPN per navigazioni anonime ed il risparmio energetico per impattare di meno sulla batteria dei portatili.

Opera browser: arriva il VPN anonimizzante ed il risparmio energetico

Il browser è certamente una delle applicazioni più usate sui desktop e sui portatili ma è su questi ultimi che bisogna fare più attenzione al particolare browser che si decide di adottare. Questo perché i browser influiscono molto, oltre che sul consumo di RAM, sull’autonomia del terminale. Opera, software house svedese realizzatrice dell’omonimo browser, ha deciso di impegnarsi proprio in quest’ambito con un’interessante feature di “Risparmio energetico”.

Qualche settimana fa, erano gli ultimi giorni di Aprile del 2016, gli sviluppatori di Opera Browser annunciarono un’importantissima novità in merito alla tutela della privacy nel loro browser omonimo: in sostanza Opera sarebbe stato il primo browser ad integrare nativamente un VPN (virtual private network) per tutelare l’anonimato delle nostra navigazioni. La funzione in questione, attivabile nella sezione “Riservatezza e Sicurezza” delle Impostazioni, permette di occultare il proprio ip mentre si naviga, di bloccare i cookies traccianti, di accedere a siti censurati e, ovviamente, di proteggere le sessioni di navigazioni grazie alla criptazione delle navigazioni. Il tutto nell’ambito della consueta modalità “incognito”.

Ebbene, la privacy non è l’unico settore sul quale i tecnici di Opera stanno lavorando per far riguadagnare posizioni al loro browser in ambito computer (sui device mobili, invece, va alla grande): infatti, nelle ultime ore, Opera ha annunciato di aver integrato anche una “modalità risparmio” nel proprio browser onde far si che consumi meno batteria

Per avvalersi di questa funzione, è necessario trovarsi staccati dall’alimentatore: in questa condizione comparirà – accanto alla barra indirizzi – l’icona della modalità risparmio. Cliccandola e flaggando l’omonima opzione, si attiverà il risparmio energetico quando la batteria scenderà sotto il 20%. Naturalmente è anche possibile agire manualmente: in “Impostazioni>Browser” troviamo la voce per rendere l’icona del risparmio energetico sempre attiva. Sentiamoci liberi di cliccarla quando vogliamo, magari per attivare il risparmio energetico sin da subito. 

Cosa fa in sostanza la modalità risparmio energetico di Opera? È presto detto: blocca le attività nei tab in background mentre, in quelli in primo piano, ottimizza la riproduzione dei video e ne riduce il framerate a 30 fps, blocca i plug-in non usati, ottimizza il timer Javascript in modo da stressare di meno la CPU, e molto altro. In sostanza, rimangono attive solo quelle funzionalità necessarie a portare i termini task di navigazione nei quali siamo effettivamente impegnati. 

Secondo la software house norvegese, Opera – con tale sistema – impatta del 50% in meno sui consumi energetici della batteria rispetto agli altri browser concorrenti (come, ad esempio, Chrome). 

Piccola nota a margine: le novità di cui abbiamo parlato sono, per ora, disponibili solo nel canale developer di Opera: possiamo provarle in quanto il canale in questione è pubblico ma son da mettere in conto bug e riavvii improvvisi. 

Continua a leggere su Fidelity News