Nuovo file system NVFS di Red Hat dedicato a Linux e all’open source

Red Hat sta lavorando per il popolo di Linux e cerca di deliziarlo con un nuovo file system denominato NVFS. La domanda legittima è: sarà all'altezza di tutte le sue aspettative?

Nuovo file system NVFS di Red Hat dedicato a Linux e all’open source

Red Hat, leader mondiale nella fornitura di soluzioni open source fondata su un approccio basato sulla community per offrire tecnologie affidabili e innovative, stupisce tutti gli appassionati e utilizzatori di Linux, uno dei principali sistemi operativi più conosciuti al mondo. La nota società multinazionale statunitense starebbe lavorando a un nuovo modello di file system, denominato NVFS

Nonostante il grande numero di file system presenti al momento, Red Hat vuole intraprendere questo percorso e offrire una nuova tipologia che sia relativamente più snella, più veloce e pensata per l’utilizzo di memorie più persistenti della norma, come l’Intel Optane DCPMM.

Di conseguenza, il nuovo modello NVFS dovrebbe esser pensato per l’utilizzo con dispositivi DAX-based, ovvero ad accesso diretto. Inoltre, dovrà esser capace di bypassare il livello kernel di Linux e la buffer cache per effettuare il mapping del dispositivo in un address space linear. 

Un simile file system si era pensato anche in antecedenza: il modello NOVA è una chiara prova evidente. Tuttavia il file system NOVA non era all’altezza del team di Red Hat, ed è per questo motivo che è nato NVFS. Per quanto riguarda il design di NVFS, quest’ultimo sarebbe stato progettato con sembianze simili ad EXT4, ma con una integrazione con il VFS implementato nel codice del kernel Linux. In questo modo, NVFS risulterebbe più performante di molti altri file system come EXT3, EXT4, EFS e il prima citato NOVA. 

Attualmente, il progetto è ancora in fase di sviluppo. Il team di Red Hat ha però pubblicato una RFC per l’attuale progetto, al fine di sollecitare non solo l’interesse del pubblico, con tanto di raccolta opinioni sull’idea, ma anche per sollecitare il lavoro di code review. Non ci resta altro che attendere nuovi aggiornamenti e sperare che il progetto venga sviluppato nel miglior modo possibile. 

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