Nelle scorse ore sono emerse molte indiscrezioni a proposito di quanto verrà annunciato al WWDC di stasera, comprese le novità per iOS 18 in quota sicurezza. Tuttavia, mentre Apple continua a innovare nel campo del software, le speculazioni sull’ingresso dell’azienda nel settore dei robot domestici alimentano un crescente interesse nel mercato della tecnologia domestica. Nel contempo non mancano indiscrezioni sul futuro iPhone 16 Pro.
Con ogni nuova versione del sistema operativo iOS, Apple continua a implementare funzionalità che migliorano la sicurezza e la privacy dei suoi utenti. iOS 18 non farà eccezione, introducendo una funzione rivoluzionaria: l’avvio delle app tramite Face ID.
Questa novità promette di potenziare la protezione dei dati personali, offrendo un ulteriore livello di sicurezza per le app installate sui dispositivi degli utenti. Finora, Apple ha implementato l’autenticazione biometrica in modo frammentato, limitandola solo ad alcune app e funzionalità specifiche. Ad esempio, con iOS 17, l’autenticazione tramite Face ID è richiesta per accedere alla modalità di navigazione privata in Safari, alle gallerie “Eliminati di recente” e “Nascosti” nell’app Foto, e per bloccare singole note nell’app Note.
Questo approccio, sebbene utile, lascia ampie zone scoperte in termini di sicurezza delle app. Con iOS 18, Apple intende rivoluzionare questo approccio introducendo una funzione di sistema che consente agli utenti di scegliere quali app richiederanno l’autenticazione tramite Face ID prima di essere avviate. Questa mossa rappresenta un passo significativo verso una protezione più omogenea e personalizzata delle informazioni personali. La nuova funzione di avvio delle app tramite Face ID permetterà agli utenti di selezionare, direttamente dalle impostazioni di iOS, quali applicazioni dovranno essere protette da un ulteriore passaggio di autenticazione.
Questo significa che, per accedere a determinate app, l’utente dovrà prima passare attraverso il riconoscimento facciale, aggiungendo così un ulteriore livello di sicurezza. Attualmente, non è chiaro se questa funzione sarà disponibile solo per le app integrate di Apple o se anche le app di terze parti scaricate dall’App Store potranno usufruirne. Molte app di terze parti già offrono nativamente la possibilità di essere bloccate tramite Face ID, ma una funzione di sistema unificata semplificherebbe il processo e garantirebbe una protezione più consistente. L’introduzione dell’avvio delle app tramite Face ID porterà numerosi vantaggi in termini di sicurezza e privacy.
Gli utenti potranno proteggere le proprie app più sensibili, come quelle bancarie, di messaggistica o di archiviazione di file personali, impedendo l’accesso non autorizzato anche nel caso in cui qualcuno abbia temporaneamente accesso al dispositivo. Inoltre, questa funzione offrirà una maggiore tranquillità agli utenti, sapendo che le loro informazioni personali sono protette da uno dei sistemi di autenticazione biometrica più avanzati al mondo. Il riconoscimento facciale di Apple è noto per la sua precisione e affidabilità, rendendolo un deterrente efficace contro l’accesso non autorizzato.
Secondo quanto riportato da Mark Gurman di Bloomberg, Apple sta per annunciare una serie di innovazioni durante il keynote di apertura della WWDC. Tra queste, l’integrazione dell’IA in molte app per semplificare la vita quotidiana degli utenti, con funzionalità inizialmente disponibili in versione beta per iPhone 15 Pro e dispositivi con chip M1 o successivi. Si prevede che Apple utilizzerà sia la propria tecnologia che strumenti di OpenAI per i suoi servizi AI, garantendo la sicurezza dei dati degli utenti attraverso l’elaborazione sul dispositivo quando possibile. Oltre alla sintesi di informazioni e alla creazione di risposte automatiche, Siri sarà potenziata con modelli di linguaggio avanzati, mentre Xcode riceverà un’importante infusione di AI simile a GitHub Copilot.
Altre novità includono la categorizzazione automatica delle email nell’app Mail, la creazione di emoji personalizzati con l’AI e nuove capacità di editing basate sull’IA nell’app Foto. iOS 18 introdurrà anche la possibilità di posizionare le icone delle app ovunque sullo schermo, personalizzare i colori delle icone e riorganizzare il Control Center, mentre nell’app Messaggi ci saranno nuove funzionalità come la programmazione dell’invio dei messaggi e l’interazione migliorata con gli utenti Android tramite RCS. Inoltre, sono previsti miglioramenti all’app Calendar, all’app Salute e a watchOS 11, mentre Safari su macOS 15 e visionOS 2 riceveranno anche alcuni aggiornamenti per migliorare l’esperienza degli utenti.
Sempre in ambito software, Apple ha deciso di non consentire l’uso di emulatori di giochi per PC su dispositivi iOS, negando la pubblicazione di app come UTM, un emulatore per applicazioni Windows, sull’App Store. Gli sviluppatori di UTM hanno spiegato che Apple ha giustificato questa scelta affermando che “il PC non è una console”, nonostante la recente apertura verso emulatori di altre piattaforme come GameBoy e NES. Questa restrizione è legata alla “Regola 4.7” di Apple, che permette l’inclusione di emulatori di console nell’App Store ma esclude specificamente i PC e i loro derivati. Mentre su macOS UTM è disponibile e utilizzato per eseguire applicazioni incompatibili con l’ecosistema Apple, su iOS l’unica opzione rimane il jailbreak, una pratica rischiosa che invalida la garanzia e può compromettere il dispositivo.
Non meno interessante in quest’ambito è quanto successo in quota security. Nel settore della sicurezza digitale, è prassi comune che le aziende proprietarie di sistemi operativi ricompensino i ricercatori indipendenti che scoprono vulnerabilità nei loro sistemi. Tuttavia, Apple ha recentemente rifiutato di pagare Kaspersky, noto fornitore di software antivirus, per aver individuato una grave falla “zero day/zero click” in iOS. Questo tipo di vulnerabilità è estremamente pericoloso poiché può essere sfruttato senza alcuna azione da parte dell’utente. Kaspersky ha segnalato la falla ad Apple, che ha prontamente rilasciato un aggiornamento di sicurezza per risolvere il problema, ma ha ignorato la richiesta di compenso da parte dell’azienda russa. Secondo alcune speculazioni, la decisione di Apple potrebbe essere influenzata dalle sanzioni contro la Russia a causa del conflitto con l’Ucraina, ma nessuna spiegazione ufficiale è stata fornita. In risposta, Kaspersky ha annunciato di aver sostituito gli iPhone aziendali con dispositivi Android e ha dichiarato che continuerà a concentrarsi su questa piattaforma per le sue future ricerche.
In quota hardware, la speculazione sul possibile ingresso di Apple nel mercato dei robot domestici è sempre più intensa, anche se non si tratta di una realtà imminente. Secondo quanto riportato ancora una volta da Mark Gurman di Bloomberg, l’azienda starebbe investendo in progetti di robotica sotto la guida di John Giannandrea, noto per il suo lavoro su Siri e, precedentemente, su Apple Car.Tuttavia, non dovremmo aspettarci robot umanoidi all’avanguardia come quelli di Boston Dynamics nel prossimo futuro. Si stima che ci vorrà del tempo prima di vedere risultati tangibili, anche se potrebbero emergere progetti più semplici prima di quanto pensiamo.
Si parla di robot di piccole dimensioni capaci di eseguire compiti indefiniti e bracci robotici con iPad integrato per facilitare le videochiamate. Tuttavia, resta incerto se queste idee si concretizzeranno in progetti reali o rimarranno solo concetti. Negli ultimi anni, il settore della robotica ha sperimentato un notevole sviluppo, grazie ai progressi nell’intelligenza artificiale e alle nuove tecnologie. Aziende come Boston Dynamics hanno integrato l’intelligenza artificiale nei loro robot, dimostrando il potenziale della tecnologia per migliorare l’interazione uomo-macchina. Altre innovazioni, come il Reinforcement Learning, hanno portato a miglioramenti significativi nella capacità di camminare e mantenere l’equilibrio dei robot. La vera sfida per Apple e altre aziende sarà sviluppare robot domestici veramente utili e intelligenti, ma questo richiederà tempo. Al momento, un robot domestico targato Apple sembra più un’idea futuristica che una realtà imminente, ma il settore merita sicuramente attenzione e seguirà con interesse gli sviluppi futuri.
Passando a progetti più immediati, le ultime indiscrezioni indicano che l’iPhone 16 Pro presenterà un modulo fotocamera con una sporgenza mai vista prima su un dispositivo Apple, aumentandone lo spessore di 3,9 millimetri. Questa modifica, che potrebbe risultare scomoda per alcuni utenti, sarà accompagnata da significativi miglioramenti alla fotocamera, tra cui un nuovo obiettivo Tetraprisma che offrirà un maggiore livello di zoom ottico senza compromettere la qualità dell’immagine. Parallelamente, lo schermo dell’iPhone 16 Pro avrà bordi ancora più sottili, migliorando l’esperienza visiva complessiva e offrendo un design più elegante e moderno.