Moto AI di Motorola: nuove funzionalità intelligenti in beta, ma i teaser non impressionano

Motorola ha lanciato in versione beta le funzionalità "Moto AI", una suite di strumenti basati sull'intelligenza artificiale per i suoi dispositivi, ma i teaser mostrano potenzialità ancora incerte, sollevando dubbi sull'efficacia delle nuove funzioni.

Moto AI di Motorola: nuove funzionalità intelligenti in beta, ma i teaser non impressionano

Motorola ha appena introdotto il suo nuovo set di funzionalità basate sull’intelligenza artificiale, battezzato “Moto AI”, disponibile per alcuni dispositivi selezionati. Questo pacchetto di strumenti è stato progettato per migliorare l’esperienza dell’utente, semplificando alcune delle azioni quotidiane grazie all’uso di AI avanzata. Tuttavia, nonostante le potenzialità della tecnologia, i teaser rilasciati dall’azienda non sembrano fare un’impressione particolarmente positiva, sollevando dubbi sull’efficacia e sull’affidabilità delle nuove funzionalità. 

La suite Moto AI si concentra su tre funzioni principali, tutte accessibili tramite un doppio tocco sul retro del dispositivo, un’interazione che facilita l’uso e rende immediato l’accesso a queste novità. Le tre caratteristiche principali sono:

  1. Catch me up: Questa funzione è stata pensata per coloro che non vogliono perdersi nulla, anche quando non hanno avuto il tempo di controllare il telefono. “Catch me up” offre un riepilogo delle notifiche perse dall’ultimo accesso, un modo rapido per recuperare informazioni senza dover passare in rassegna ogni singola notifica. Sebbene l’idea sembri utile, nei teaser mostrati Motorola non è riuscita a mostrarne il vero potenziale, visto che il riepilogo appare un po’ superficiale, limitandosi a ripetere le notifiche senza alcuna elaborazione aggiuntiva.
  2. Pay attention: Questa funzione consente di registrare l’audio e trascrivere ciò che viene detto, restituendo un riassunto alla fine della registrazione. L’idea è sicuramente interessante, soprattutto in contesti come riunioni o conversazioni importanti, ma anche in questo caso, i teaser non hanno impressionato. Un esempio mostrato nel video includeva una trascrizione di una voce di diario sui viaggi nel tempo, ma la combinazione di elementi mostrata appariva confusa, con una situazione che non riflette completamente la funzionalità in un contesto pratico.
  3. Ricorda questo: Forse la più intrigante delle nuove funzioni, “Ricorda questo” permette di catturare foto o screenshot, utilizzando i dati contenuti per rispondere a domande successive. Per esempio, uno screenshot di un itinerario di volo potrebbe poi fornire informazioni sull’orario del volo o sul momento migliore per partire per l’aeroporto. Sebbene l’idea sia promettente, nei video teaser Motorola ha mostrato come la funzionalità offra solo risposte generiche, come suggerimenti sull’orario di partenza, invece di risposte più dettagliate e contestualizzate.

Nonostante le potenzialità teoriche delle nuove funzionalità, i teaser rilasciati non sono riusciti a dimostrare in modo convincente l’efficacia di Moto AI. Le dimostrazioni sembrano piuttosto limitate e non affrontano scenari complessi che potrebbero evidenziare le vere capacità della suite. Per esempio, “Catch me up” ha mostrato solo un elenco di notifiche, ma non ha affrontato situazioni più complicate come una chat di gruppo, dove le notifiche potrebbero richiedere una sintesi più articolata. La funzionalità “Pay attention” ha mostrato una trascrizione di un semplice diario, ma non ha reso giustizia alla sua applicabilità in contesti più dinamici come riunioni o conferenze. Infine, “Ricorda questo” ha fornito solo risposte di base, lasciando ancora molte domande su quanto effettivamente utile possa essere nella vita quotidiana. 

Moto AI è disponibile in versione beta a partire da oggi, ma solo su alcuni dispositivi Motorola selezionati, tra cui il Razr 2024, Razr 50, Razr+ 2024, Razr 50 Ultra e Motorola Edge 50 Ultra. Gli utenti possono accedere alla beta su base opt-in, ma sarà interessante vedere come queste funzionalità evolveranno una volta che saranno sottoposte all’uso quotidiano da parte degli utenti. Nonostante le demo non siano state del tutto convincenti, Motorola sta sicuramente cercando di rendere la sua offerta di AI più competitiva nel panorama degli smartphone, un settore in cui l’innovazione gioca un ruolo fondamentale. Con il continuo miglioramento di queste funzionalità, sarà interessante osservare se riusciranno a rispondere realmente alle esigenze degli utenti e a superare le aspettative iniziali.

 

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