Appena qualche giorno fa, Microsoft ha stupito il mondo col varo del suo primo, innovativo, all-in-one (il Surface Studio) dedicato al mondo dei creativi. Ora, tanto per non sedersi sugli allori, in seguito ad un evento dedicato tenutosi nella Grande Mela, Redmond ha annunciato anche una soluzione di messaggistica dedicata al mondo professional: Microsoft Teams.
Microsoft Teams, sino a qualche tempo fa nota come Skype Team, è una piattaforma online concepita per incrementare e migliorare la qualità della collaborazione all’interno dei team professionali. Una volta abilitati dall’amministratore del gruppo, i singoli utenti – muovendosi in un’interfaccia a schede – potranno partecipare ad una chat assieme agli altri componenti: si tratta di chat pubbliche, certo arricchite da emoji, emoticon, e stickers, che – però – non precludono la possibilità di avviare anche conversazioni private, onde non disturbare quanto viene discusso nella timeline comune.
Volendo, poi, gli utenti potranno anche partecipare a delle videoconferenze, tramite Skype, o scambiarsi messaggi ed allegati di posta elettronica, tramite Outlook: in effetti, ma lo avrete capito anche da voi, Microsoft Teams punterà forte sull’integrazione tra i servizi cloud già offerti da Redmond.
In tal senso, sarà possibile avvalersi dello storage online di OneDrive, per caricare i file su cui lavorare, ma – oltre a questo – si potranno utilizzare anche le varie app cloud based contenute in Office 365 (Word, Excel, PowerPoint, SharePoint, Power BI, OneNote, Planner): il tutto senza dimenticare l’utilità dei Gruppi Office 365 che, già ora, permettono di spostarsi da un tool collaborativo all’altro, semplificando i passaggi e consentendo di risparmiare tempo prezioso.
Microsoft Teams è già disponibile – in forma di app – per gli utenti degli ecosistemi Android e Windows Mobile/Phone e presto verrà messo a disposizione – anche tramite browser – degli utilizzatori di sistemi iOS, Windows, e Mac. Per poterlo testare, però, datosi che è ancora in fase di preview (ma già localizzato in 181 nazioni per un totale di 18 lingue), bisognerà disporre di un abbonamento commerciale a Office 365 Enterprise o Business. Riuscirà Redmond – con Microsoft Teams – a scalzare, dal trono delle app di settore, la mitica Slack?