Non passa settimana che la Microsoft non rilasci un qualche tipo di aggiornamento, singolo o cumulativo, per il suo Windows 10, con l’intento di tappare falle di sicurezza o di aggiungere nuove funzionalità. Di recente, in effetti, è stata finalmente pubblicata l’applicazione che permette di dotare l’app Messaggi delle funzionalità tipiche del VOIP Skype: secondo alcune fonti, tale app, in futuro potrebbe anche occuparsi, via Cortana, di gestire gli sms e le chiamate perse dal proprio smartphone Windows based.
La novità che, invece, si fa tanto attendere è l’introduzione delle estensioni in Edge, il nuovo browser di Windows 10, motivo per il quale – forse – ancora tanti utenti restano legati a Chrome e Firefox. In base ai primi rumors, sembrava che Redmond dovesse rilasciare tale funzionalità con l’aggiornamento Threshold 2 di Windows 10, verso la metà di Novembre.
Tuttavia, Zac Bowden del portale WinBeta, ha ricevuto comunicazioni di un probabile ritardo di questa funzionalità che, a questo punto, potrebbe essere rilasciata assieme alla nuova versione RTM di Win10, la RedStone, programmata – però – per il Luglio 2016.
Bowden, infatti, avrebbe chiesto numi alla stessa Microsoft per il continuo rimando di tale feature e gli sarebbe stato precisato che la società di Satya Nadella è molto presa, in queste ultime due settimane, col rilascio di Threshold 2 e che, quindi, non avrebbe tempo di integrare una funzionalità così importante: come si suol dire, il tempo è tiranno!
Ad ogni modo, Microsoft ha tenuto a far sapere ai suoi fans che tale feature sarà poco difficoltosa da implementare: le estensioni per i moderni browser utilizzano tecnologie del web comuni come il JavaScript e l’HTML e per questo motivo saranno facili da convertire per Edge con solo qualche riga di codice da riscrivere ex novo.
Speriamo, tuttavia, si vada ben oltre una semplice emulazione in un ambiente virtuale.