L’assistente vocale di Microsoft, Cortana, è stato lanciato nel 2014 come una delle principali caratteristiche di Windows 10. Cortana era in grado di rispondere alle domande degli utenti, impostare promemoria, controllare la musica, cercare informazioni online e molto altro.
Tuttavia, dopo sette anni di esistenza, Cortana è giunto al termine. Microsoft ha deciso di terminare Cortana come applicazione autonoma su Windows 10 e Windows 11 a partire dalla fine del 2023. Questo significa che gli utenti non potranno più accedere a Cortana tramite la barra delle applicazioni o il menu Start. Inoltre, Microsoft ha già rimosso Cortana dalle versioni Android e iOS nel 2021. La ragione dietro questa decisione è il cambiamento di strategia di Microsoft verso l’uso dell’IA generativa.
L’IA generativa è un tipo di intelligenza artificiale che è in grado di creare nuovi dati, come testo, immagini, video o musica, che non esistevano prima. Microsoft sta utilizzando l’IA generativa per potenziare i suoi servizi e prodotti, come Bing, Office e Azure.Ad esempio, Microsoft ha integrato “Copilot“, la stessa IA generativa utilizzata in Bing, direttamente in Windows 11. Copilot è in grado di fornire suggerimenti intelligenti agli utenti, come completare il codice, scrivere e-mail o creare presentazioni.
Copilot sostituisce le funzioni di Cortana in Windows 11 e offre una maggiore personalizzazione e produttività. Microsoft non è l’unica azienda ad adottare l’IA generativa. Anche Google, Amazon e altre aziende stanno sviluppando e implementando sistemi di IA generativa per i loro servizi e prodotti. Alcuni esempi sono ChatGPT, un chatbot basato sul testo che produce una prosa simile a quella umana; DALL-E, un sistema che genera immagini realistiche a partire da descrizioni testuali; e Stable Diffusion, un sistema che crea immagini 3D realistiche.
L’IA generativa offre molti vantaggi rispetto agli assistenti vocali tradizionali. L’IA generativa è più flessibile, creativa e adattabile alle diverse esigenze degli utenti. L’IA generativa può anche fornire risposte più accurate e pertinenti alle richieste degli utenti. Inoltre, l’IA generativa può essere integrata in diverse modalità e piattaforme, come il testo, le immagini, il video o la realtà virtuale. Tuttavia, l’IA generativa presenta anche alcune sfide e limiti. L’IA generativa richiede una grande quantità di dati per essere addestrata ed essere efficace.
L’IA generativa può anche produrre risultati errati o inappropriati se non viene controllata o regolamentata. Inoltre, l’IA generativa può sollevare questioni etiche e sociali riguardanti la privacy, la sicurezza e la responsabilità dei dati generati. In definitiva, la fine di Cortana segna la fine di un’era per gli assistenti vocali e l’inizio di una nuova era per l’IA generativa. Microsoft ha deciso di puntare sull’IA generativa per migliorare i suoi servizi e prodotti e offrire agli utenti una migliore esperienza digitale. Tuttavia, l’IA generativa richiede anche una maggiore attenzione e cautela per garantire il suo uso corretto ed etico.