Il mese di agosto 2025 segna un doppio annuncio importante per il mondo Windows. Da un lato, Microsoft porta su Windows 11 le nuove mini-app di Microsoft 365, pensate per semplificare l’accesso a funzioni chiave come file, contatti e calendario direttamente dalla barra delle applicazioni. Dall’altro, arriva la conferma che Microsoft Edge continuerà a ricevere aggiornamenti gratuiti su Windows 10 almeno fino a ottobre 2028, ben oltre la fine del supporto ufficiale fissata al 14 ottobre 2025. Due mosse che, seppur rivolte a contesti diversi, riflettono una strategia chiara: migliorare l’esperienza degli utenti e mantenere attivi gli strumenti più utilizzati.
Le nuove Microsoft 365 companion apps integrano nella barra delle applicazioni di Windows 11 tre moduli leggeri e veloci: People, che offre un organigramma aziendale consultabile e consente di avviare chat o chiamate su Teams; File Search, per cercare documenti su OneDrive, SharePoint, Teams e Outlook filtrandoli per nome, autore o parola chiave con anteprima integrata; e Calendar, che mostra gli appuntamenti e permette di unirsi a riunioni senza aprire Outlook.
Questi strumenti si avviano automaticamente all’accensione del PC (salvo disattivazione) e sono progettati per ridurre passaggi e tempi di attesa, migliorando la produttività. Presentate in anteprima alla conferenza Ignite e testate per mesi in beta, stanno ora raggiungendo tutti gli utenti business di Microsoft 365 tramite aggiornamento automatico, con possibilità per gli amministratori IT di bloccarne l’installazione o per i singoli utenti di impedirne l’avvio automatico. Il vantaggio principale sta nella leggerezza e nella rapidità: si tratta di versioni semplificate delle app complete, ideali per chi ha bisogno di agire in pochi secondi senza aprire finestre aggiuntive.
Parallelamente, Microsoft ha annunciato che Edge e il runtime WebView2 continueranno a ricevere aggiornamenti gratuiti su Windows 10 bfino ad almeno ottobre 2028. Una decisione significativa, perché avverrà senza obbligo di aderire al programma a pagamento Extended Security Updates (ESU), normalmente richiesto per ricevere patch oltre la fine del ciclo di vita ufficiale. Questo significa che gli utenti di Windows 10 potranno continuare a beneficiare di nuove funzioni e correzioni di bug su Edge e WebView2, garantendo sicurezza e compatibilità con le applicazioni che li utilizzano.
Microsoft non esclude ulteriori estensioni, segno che la base utenti del sistema operativo resta ampia e attiva. Non sarà solo Edge a restare: anche Chrome, Firefox e Opera continueranno a supportare Windows 10 per diversi anni, mentre NVIDIA ha confermato driver aggiornati fino a ottobre 2026. Tuttavia, per altri prodotti Microsoft come Office, le nuove funzioni si fermeranno già da agosto 2026, pur mantenendo aggiornamenti di sicurezza fino al 2028.