Microsoft ha annunciato ufficialmente la fine del supporto per Paint 3D, l’applicazione lanciata con grandi aspettative nel 2016. Dal 4 novembre 2024, Paint 3D non sarà più disponibile per il download dal Microsoft Store e cesserà di ricevere aggiornamenti, segnando la conclusione di un capitolo significativo nella storia del software creativo di Microsoft.
La genesi di Paint 3D Paint 3D fu introdotto nell’ottobre 2016 come parte della visione futuristica di Microsoft, coincidente con il lancio del dispositivo di realtà aumentata HoloLens. L’idea alla base di Paint 3D era ambiziosa: creare uno strumento che potesse rivoluzionare la creazione artistica, permettendo agli utenti di esplorare nuove dimensioni grazie alla modellazione tridimensionale. Microsoft intendeva che Paint 3D diventasse il successore del classico Paint, ma con un approccio più moderno e orientato verso il futuro. Il software offriva funzionalità innovative per la sua epoca, consentendo agli utenti di creare e manipolare oggetti 3D con relativa facilità.
Tuttavia, nonostante l’enfasi sulle nuove tecnologie e le sue potenzialità, Paint 3D non ha mai raggiunto la popolarità sperata. Molti utenti hanno trovato l’interfaccia complessa e le funzionalità troppo avanzate per le loro esigenze quotidiane, preferendo restare fedeli al più semplice e familiare Paint classico. Il declino di Paint 3D Negli anni successivi al lancio, Microsoft ha mantenuto il supporto per Paint 3D, ma ha iniziato a ridurre progressivamente il suo ruolo all’interno dell’ecosistema Windows.
Nel 2021, con il rilascio della build 21332 di Windows 10, Paint 3D è stato rimosso dalle nuove installazioni del sistema operativo, segnando l’inizio del suo lento declino. La scelta di mantenere il classico Paint come opzione parallela ha sottolineato la difficoltà di Paint 3D nel guadagnarsi un posto stabile tra gli utenti. La fine di Paint 3D La decisione di ritirare Paint 3D è stata anticipata dall’utente @phantomofearth su X (ex Twitter), che ha notato un banner informativo apparso all’interno dell’applicazione, segnalando agli utenti la sua imminente dismissione. Questo segnale di chiusura arriva in un momento in cui Microsoft sta invece concentrando le sue risorse sull’arricchimento del classico Paint, che ha visto l’introduzione di nuove funzionalità come un cursore per regolare le dimensioni di matite, pennelli e gomme, oltre a miglioramenti negli strumenti di disegno e cancellazione.
Inoltre, il classico Paint è stato recentemente potenziato con l’integrazione di strumenti basati sull’intelligenza artificiale, dimostrando l’intenzione di Microsoft di continuare a innovare, ma all’interno di una piattaforma che ha una base di utenti consolidata e fedele.