Dopo l’abbuffata del 6 Ottobre quando, a New York, sono stati presentati i nuovi device implementati dal nuovo OS di casa, Redmond continua a macinare novità in relazione al suo nuovo e ancor fresco sistema operativo Windows 10. Nello specifico sembra che, nelle prossime major release di questo Windows, potremmo notare la sparizione di un pezzo storico di casa Microsoft.
No, calmi: non ci verrà tolto, di nuovo, il pulsante Start ma qualcosa di simile, in effetti, potrebbe accadere. Questa volta, infatti, a “cadere” sotto la mannaia di Redmond potrebbe essere il Pannello di Controllo.
Attualmente, infatti, sappiamo che per raggiungere la maggior parte delle impostazioni di Windows è possibile scegliere 2 strade alternative: il Pannello di controllo, appunto, che si colloca nell’interfaccia Desktop di Windows 10 e le “Impostazioni” alle quali, invece, si accede da quel che resta della Modern UI di Windows 8/8.x (precisamente dal “Centro notifiche” in basso a destra, rappresentato dall’icona di un fumetto).
La scelta di mantenere questo doppio sistema di amministrazione, in effetti, è parsa strana dall’inizio e forse si può giustificare solo col fatto che Microsoft non ha voluto destabilizzare chi proveniva da vecchi Os, come Windows Xp, Vista e Seven: far trovar loro alcune chicche, consuete, ed affidabili come il nuovo Start e il Pannello di controllo avrebbe permesso ai vecchi utenti di casa di abituarsi anche a fare le medesime cose per altre vie.
Ebbene, forse i tempi, per questa mossa, iniziano ad essere maturi. Brandon LeBlanc, Senior Program Manager di Microsoft ha confermato su Twitter che, ormai, si sta progettando di creare un’unica esperienza d’uso in ambito “Settings” tra tutti i device implementati dal nuovo OS.
Addirittura Gabriel Aul, WDG Engineering Systems team presso la medesima azienda, ha escluso, inoltre, la persistenza contestuale del doppio canale “Pannello di controllo/Impostazioni” a seconda che Windows venga utilizzato su desktop o tablet (dispositivi mobili).
Secondo Aul, infine, mantenere questo doppione in Windows 10 vorrebbe dire il persistere di una maggiore complessità nel codice del sistema operativo e richiedere un maggior utilizzo del disco e della memoria di sistema. Un solo canale, per i settings, invece, sarebbe semplicemente “più snello”.
Gli utenti finali saranno, poi, davvero d’accordo con questa nuova…dieta digitale?