Microsoft alza il livello: Copilot Voice in italiano e fine del supporto per Teams Rooms su Windows 10

Microsoft inizia il 2025 con due grandi novità: Copilot Voice parla finalmente italiano, mentre Teams Rooms su Windows 10 si prepara a dire addio con la fine del supporto a ottobre 2025.

Microsoft alza il livello: Copilot Voice in italiano e fine del supporto per Teams Rooms su Windows 10

Microsoft ha iniziato il 2025 con due annunci significativi che segnano l’evoluzione delle sue tecnologie: il debutto di Copilot Voice in italiano e la fine del supporto per Teams Rooms su Windows 10. Ecco tutti i dettagli su queste novità.

Copilot Voice: finalmente disponibile in italiano

Copilot Voice, l’assistente basato sull’intelligenza artificiale, arriva ufficialmente in Italia. Dopo aver supportato altre lingue, ora gli utenti italiani possono interagire con Copilot in modo ancora più naturale. La funzione consente di comunicare semplicemente attivando il microfono, ricevendo risposte tempestive e contestuali. Con una qualità vocale avanzata, Copilot è in grado di rispondere in tempo reale a richieste, domande e situazioni.Una delle principali caratteristiche di Copilot Voice è la possibilità di personalizzare il timbro della voce dell’assistente, con opzioni che spaziano dal tono riflessivo e filosofico a quello vivace e energico, passando per una voce entusiasta e creativa o una più serena e rassicurante.

Per provare questa funzionalità, basta accedere al sito ufficiale di Microsoft o scaricare l’app per Android o iOS. Una volta attivato il microfono, si può iniziare a interagire senza interruzioni. Tuttavia, nonostante queste capacità, Copilot Voice non supporta ancora le ricerche online, una funzione che è riservata alla versione testuale dell’assistente.

Teams Rooms su Windows 10: il supporto termina a ottobre

Nel frattempo, Microsoft annuncia la fine del supporto per Teams Rooms on Windows 10, una piattaforma dedicata principalmente alle videoconferenze aziendali, prevista per il 14 ottobre 2025. Teams Rooms è utilizzato su dispositivi specifici come mini PC e Surface Hub, ideati per semplificare e migliorare la qualità delle riunioni a distanza. Tuttavia, questa versione di Teams Rooms giungerà al termine del suo ciclo di vita, con dispositivi più vecchi che non potranno essere aggiornati a Windows 11 a causa della mancanza di moduli hardware come il TPM 2.0. 

Gli utenti che utilizzano dispositivi con chip obsoleti, come quelli equipaggiati con processori Intel di vecchia generazione, dovranno decidere se aggiornare il loro hardware o continuare ad utilizzare i dispositivi senza ricevere più aggiornamenti ufficiali. In quest’ultimo caso, gli utenti dovranno fare affidamento su sistemi che non riceveranno nuove funzionalità né aggiornamenti di sicurezza, il che può comportare rischi notevoli, soprattutto per le aziende che fanno largo uso delle videoconferenze.

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