Meta torna protagonista nel panorama tech con una serie di aggiornamenti software che cambieranno l’esperienza utente su due dei suoi prodotti più popolari: WhatsApp e Threads. Tra miglioramenti nelle condivisioni musicali, un potenziamento della privacy nelle chat e l’apertura alla pubblicità su scala globale, il colosso guidato da Mark Zuckerberg mostra chiaramente la direzione che vuole intraprendere: più interattività, più sicurezza e nuove opportunità di monetizzazione.
WhatsApp si fa musicale: arriva la condivisione di brani nello Stato
Con l’aggiornamento beta per Android 2.25.13.16, WhatsApp introduce un’importante novità per gli utenti che amano condividere la propria quotidianità attraverso gli Stati: la possibilità di allegare brani musicali. Questa nuova funzionalità consente di selezionare una canzone da un ricco catalogo (lo stesso di Instagram), visualizzarne il titolo e l’artista direttamente nello Stato e persino esplorare il profilo Instagram del musicista. Ma c’è di più. Ora si può creare uno Stato musicale anche senza foto o video, semplicemente scegliendo un brano e aggiungendolo con uno dei nuovi adesivi musicali personalizzabili, disponibili in diversi layout: verticale, orizzontale, con copertina o in stile cassetta.
Una novità che semplifica e arricchisce l’esperienza espressiva, facilitando la condivisione di emozioni e momenti attraverso la musica. Attualmente disponibile per un numero limitato di beta tester, la funzione sarà distribuita gradualmente nelle prossime settimane.
Privacy potenziata: WhatsApp introduce la protezione avanzata delle chat
Oltre alla creatività, WhatsApp punta sulla sicurezza. Con il nuovo aggiornamento per Android e iOS, l’app introduce la funzione di privacy avanzata delle chat, pensata per garantire un livello superiore di protezione nelle conversazioni più sensibili. Questa funzione impedisce l’esportazione delle chat, il salvataggio automatico dei media nella galleria e l’interazione dei messaggi con l’intelligenza artificiale di Meta. La nuova modalità, attivabile sia nelle chat individuali che nei gruppi, notifica automaticamente tutti i partecipanti quando viene abilitata o disattivata, assicurando massima trasparenza.
Il tutto senza rinunciare alla facilità d’uso: basta aprire la conversazione, toccare il nome in alto e selezionare l’opzione dedicata. Meta ha già dichiarato che questa è solo la prima versione della funzione, con future espansioni in vista.
Threads apre alla pubblicità: via libera agli annunci globali
Non solo WhatsApp. Anche Threads, la piattaforma social testata da Meta come alternativa a X (ex Twitter), si appresta a un’evoluzione strategica. A partire dal 24 aprile 2025, tutti gli inserzionisti idonei a livello globale potranno pubblicare annunci sulla piattaforma, che inizieranno a comparire nei feed degli utenti in mercati selezionati.
I contenuti sponsorizzati saranno chiaramente riconoscibili grazie a un’etichetta grigia con la dicitura “Sponsorizzato”, posizionata accanto al nome dell’inserzionista. La fase di test, già avviata con alcuni marchi negli Stati Uniti e in Giappone, verrà ora estesa a oltre 30 Paesi. Come spiegato da Adam Mosseri, direttore di Instagram e Threads, l’introduzione della pubblicità è fondamentale per garantire la sostenibilità del progetto, che resta gratuito per gli utenti ma deve far fronte ai costi crescenti di gestione e sviluppo.