Meta torna a far parlare di sé con due novità significative pensate per migliorare la sicurezza degli utenti e potenziare le funzioni di condivisione nelle sue app. Da un lato, cambiano le regole per chi desidera ottenere il badge di verifica a pagamento; dall’altro, Messenger diventa più flessibile, supportando l’invio di file fino a 100 MB. Entrambe le novità si inseriscono in una strategia di rafforzamento dell’esperienza utente, cercando al contempo di mantenere alto il valore dei suoi servizi a pagamento.
Nuove regole anti-abusi per Meta Verified: più rigore nella verifica dei profili
Meta ha aggiornato i criteri per accedere al programma Meta Verified, rendendo più severa la verifica dei profili. Ora, chi desidera ottenere il badge blu a pagamento non deve aver modificato troppo spesso dettagli sensibili dell’account (come nome, foto, username o localizzazione) in un breve arco di tempo prima della richiesta. Lo scopo è limitare l’accesso a chi sfrutta profili falsi o costruiti ad hoc per scopi ingannevoli, proteggendo così gli utenti da truffe e usi impropri del badge.
La mossa si inserisce in un contesto dove la spunta blu ha perso parte del suo valore originario, diventando accessibile a pagamento e quindi meno indicativa di reale autenticità. Con circa 7 milioni di abbonamenti stimati e un fatturato supplementare di oltre 100 milioni di dollari al mese, Meta ha tutto l’interesse a rendere il programma sostenibile, anche con regole più stringenti.
Messenger al passo coi tempi: ora si possono inviare file fino a 100 MB
La seconda novità riguarda Messenger, che amplia finalmente il limite massimo dei file condivisibili nei messaggi privati. Dalla soglia precedente di 25 MB (e prima ancora di 10 MB), si passa ora a 100 MB, una dimensione ideale per scambiarsi video, immagini ad alta risoluzione e documenti come PDF, Excel o Word. Il tutto è possibile sia da mobile che da desktop, con la possibilità di creare album condivisi in HD.
L’aggiornamento è pensato soprattutto per i gamer, che spesso utilizzano Messenger come hub per le comunicazioni nei gruppi di gioco. Ma in realtà, questo ampliamento del limite può rivelarsi utile per tutti, specie in gruppi o community tematiche. Resta però il confronto interno con WhatsApp – sempre di Meta appunto – che già permette di condividere file fino a 2 GB e vanta una reputazione più solida sul fronte della privacy.