Meta ha ufficialmente lanciato la sua intelligenza artificiale in Europa, segnando un’importante espansione della tecnologia AI all’interno dei suoi servizi. Dopo quasi un anno di ritardo dovuto a questioni regolatorie, Meta AI è ora disponibile su WhatsApp, Facebook, Instagram e Messenger in Italia e in oltre 60 paesi europei. Tuttavia, per il momento, le funzionalità dell’assistente saranno limitate alla chat testuale, senza supporto per la generazione di immagini o analisi di contenuti visivi.
Meta AI si integra direttamente nelle principali app del colosso tecnologico, offrendo agli utenti un nuovo modo di interagire con le piattaforme social. Per utilizzarlo, basta cercare l’icona blu dedicata e avviare una conversazione con l’assistente. L’AI può rispondere a domande, fornire informazioni su argomenti di interesse e aiutare nella pianificazione di attività quotidiane.
Su WhatsApp, Instagram e Messenger, gli utenti possono menzionare l’assistente digitando “@MetaAI” seguito dalla domanda o richiesta desiderata. Inoltre, Meta AI sarà in grado di suggerire contenuti rilevanti nei feed social, permettendo di trovare post, reel e informazioni basate sugli interessi personali. Ad esempio, chiedendo “Mostrami contenuti su Amsterdam“, l’AI mostrerà una selezione di immagini e video relativi alla città.
Un’altra caratteristica chiave è la capacità di estrarre informazioni dal web e integrarle direttamente nelle conversazioni, evitando così la necessità di passare da un’app all’altra per cercare risposte online. Negli Stati Uniti, Meta AI è disponibile dal 2023 e conta già oltre 700 milioni di utenti attivi mensili. Tuttavia, l’azienda ha dovuto rinviare il lancio in Europa a causa delle richieste dell’Autorità irlandese per la protezione dei dati, che aveva espresso preoccupazioni sull’uso dei contenuti pubblicati dagli utenti per addestrare il modello AI.A seguito di un anno di dialoghi con le autorità europee,
Meta ha ora rilasciato l’AI nel continente con funzionalità limitate. Il modello non è stato addestrato sui dati degli utenti europei e, almeno per il momento, non supporterà la generazione di immagini o la capacità di rispondere a domande basate su fotografie.
Ellie Heatrick, portavoce di Meta, ha dichiarato: “La nostra AI arriva in Europa dopo un intenso lavoro con le autorità locali per garantire la conformità alle normative. Per ora, offriamo solo un modello testuale che non utilizza dati degli utenti dell’UE per il suo addestramento“. Meta non ha intenzione di fermarsi qui. L’azienda punta a raggiungere una “parità con gli Stati Uniti” e a espandere progressivamente le funzionalità dell’AI in Europa. Nel novembre 2024, Meta aveva già iniziato a testare alcune funzioni AI sugli occhiali smart Ray-Ban venduti nel continente, anche se questi dispositivi non supportano ancora le capacità multimodali avanzate.