Messenger: avvistate due funzioni segrete. Ecco di cosa si tratta

Tra tanti aggiornamenti riguardanti WhatsApp, di tanto in tanto anche Messenger si concede i suoi attimi di popolarità, seppur solo per due funzioni che sono ancora in fase sviluppo e test interno.

Messenger: avvistate due funzioni segrete. Ecco di cosa si tratta

La nota messaggistica di Messenger, sempre parte del gruppo Meta Platforms, è costantemente al lavoro per migliorarsi anche se non allo stesso ritmo della “cugina” WhatsApp: nelle scorse ore, però, analizzando il codice dell’ex chat app di Facebook sono emerse tracce di una coppia di funzionalità che potrebbe dare nuova verve proprio a Messenger. Vediamo di cosa si tratta, grazie al contributo del leaker ed esperto di social media Matt Navarra. 

La prima novità riguarda una funzione già prevista per WhatsApp e Instagram, che è stata in passato già testata pure su Messenger ove, secondo l’esperto di social media Matt Navarra, ha fatto la sa comparsa una nuova funziona relativa agli Stati. Nello specifico, in futuro Messenger permetterà di digitare un aggiornamento di stato, di massimo 60 caratteri, o di sceglierne uno tra quelli predefiniti, come cucinare, giocare o lavorare, etc. 

Di base, ogni aggiornamento di stato durerà 24 ore, dopodiché scomparirà. Risulta altrettanto vero, però, che l’utente potrà digitare un orario personalizzato, o sceglierne uno prestabilito. Al momento, non è chiaro quando e se Meta deciderà di rendere disponibile questa nuova funzione, ancora in sviluppo e scoperta solo per una fuga di notizie.

La seconda novità, avvistata lo scorso anno anche su Instagram, riguarda una funzione che, secondo la portavoce di Meta, Liz Sweeney, è un prototipo in test interno e non esterno. Si tratta di un qualcosa di copiato da BeReal. Tale funzione, a oggi nota come “Appello“, prevede che un host possa lanciare un appello ai membri di una chat cui questi ultimi, entro 5 minuti, dovranno rispondere immortalando quello che stanno facendo in dato momento.

Volendo, l’host può anche lasciare una traccia, chiedendo ad esempio che si fotografi l’animale domestico o quel che si sta mangiando per pranzo. Solo dopo aver fatto il proprio invio in merito all’Appello, si potrà guardare quel che hanno inviato gli altri. 

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