Messenger, arriva la crittografia end-to-end di default per tutte le chat

Meta annuncia che entro il 2023 introdurrà la crittografia end-to-end di default per tutte le chat su Messenger, rendendole più sicure e private. Per farlo, ha dovuto riscrivere quasi tutto il codice base del servizio.

Messenger, arriva la crittografia end-to-end di default per tutte le chat

Messenger, il popolare servizio di messaggistica di Meta, sta per diventare più sicuro e rispettoso della privacy dei suoi utenti. La società ha infatti annunciato che entro la fine del 2023 introdurrà la crittografia end-to-end (E2EE) di default per tutte le chat, rendendo impossibile a terzi di leggere o intercettare i messaggi scambiati tra le persone.

La crittografia E2EE è una tecnologia che protegge i dati in transito, impedendo che possano essere decifrati da chi non possiede la chiave di cifratura. Attualmente, Messenger offre la possibilità di avviare chat segrete con E2EE, ma solo su richiesta dell’utente e solo per le conversazioni individuali. Inoltre, le chat segrete non supportano alcune funzionalità come le chiamate vocali e video, le reazioni, i sondaggi e i pagamenti.

L’obiettivo di Meta è quello di estendere la crittografia E2EE a tutte le chat, comprese quelle di gruppo e quelle con funzionalità avanzate, e di renderla attiva per impostazione predefinita, senza che l’utente debba fare nulla. Questo significa che i messaggi saranno protetti da eventuali tentativi di accesso da parte di hacker, governi o della stessa Meta.Per raggiungere questo risultato, Meta ha dovuto affrontare una sfida tecnica enorme, che ha richiesto anni di lavoro.

La società ha spiegato che ha dovuto riscrivere da zero quasi tutto il codice base di Messenger, passando da un modello basato sui server a uno basato sui dispositivi. In pratica, i messaggi non passano più attraverso i server di Meta, ma vengono elaborati direttamente dalle app sui telefoni degli utenti.Questo ha comportato la necessità di riprogettare l’intera infrastruttura di Messenger, aggiornando trilioni di conversazioni attive con E2EE e garantendo al tempo stesso affidabilità e velocità.

Inoltre, Meta ha dovuto ricostruire tutte le funzionalità di Messenger, come gli sticker, le anteprime dei link esterni, le chiamate e i pagamenti, in modo che funzionassero con la crittografia E2EE.Meta ha dichiarato che sta testando la crittografia E2EE di default con un gruppo ristretto di utenti e che prevede di estenderla a tutti entro la fine dell’anno. La società ha anche assicurato che continuerà a investire nella sicurezza e nella privacy dei suoi servizi, in linea con la sua visione di creare un metaverso aperto e inclusivo.

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