Mescolando rosa e viola esce fuori un nuovo sistema operativo

Tra le mille indiscrezioni su Google presenti sul web, una in particolare emerge con splendore. Un nuovo probabile sistema operativo per PC e smartphone sta per essere sviluppato proprio da Google.

Mescolando rosa e viola esce fuori un nuovo sistema operativo

Google fa sorgere un’altra piccola indiscrezione sul suo probabile futuro. Come già sappiamo, Google ha dietro di se un grande impero. Un motore di ricerca, un raccoglitore di video, mappe, mail, cloud storage, messaggistica, browser e sistema operativo per mobile e PC sono le armi che ogni giorno affina e rende disponibili per tutti quanti. Andriod è cresciuto insieme a Google partendo dagli albori con la prima versione fino a questo momento che è la numero 7.0, denominata Android Nougat. Chrome OS invece è il sistema operativo cloud based funzionante anche tramite iso se volete.

Ma cosa vuole fare Google? Ha già in cantiere moltissimi progetti, con un laboratorio dedicato alle idee per il futuro. Se l’idea entra in porto entro un tot di tempo, il progetto decolla. Forse tra tutti questi progetti, emerge uno in particolare che attrae particolarmente. Si tratta di Fuchsia, non è un colore ma addirittura un nuovo sistema operativo creato da zero.

Non sappiamo se sarà Open Source, ma sappiamo che sarà basato su due componenti nuovi ovvero LK e Magenta. LK è una realtà per piccole dimensioni, come applicazioni o piccoli sistemi, mentre Magenta è una base solida per dispositivi di fascia alta, quindi stiamo parlando di qualcosa di veramente buono. Su Google Git sono presenti piccoli riferimenti a questo sistema operativo, come una citazione che assume la forma di un’equazione che somma i colori rosa e viola per dare il sistema operativo. Google è molto burlone, gioca molto di fantasia e stuzzica gli utenti fino all’ultimo.

Il sistema operativo sarà avviato sia su smartphone che su PC. La cosa al momento non sembra toccare Android e Chrome OS, ma Google non è stata ancora chiara in merito. Se il progetto avrà interesse sarà mostrato al pubblico, altrimenti rimarrà un semplice progetto in via di sviluppo. Se la sua realizzazione avverrà veramente, questo significa che ci sarà un nuovo Store per le applicazioni perché da come si presenta la situazione sembra avere basi diverse da Android.

Il solo fatto che non sia una versione derivata di Linux fa pensare e molto, perché anche il linguaggio di programmazione potrebbe cambiare. Un’ipotesi plausibile per giustificare il sistema operativo nuovo è che Google voleva passare a Swift, il linguaggio di programmazione di Apple che è molto performante.

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