LMMS è l’acronimo di Linux MultiMedia Studio e, come si può capire, nasce per il sistema operativo Linux con un successivo aggiornamento per le versioni Microsoft Windows e Mac OS X.
Questo software serve a produrre musica con un sequencer multi traccia e la cosa che rende molto interessante LMMS è il suo utilizzo come software libero. Infatti il progetto nasce come alternativa gratuita a FL Studio nel 2004 appoggiandosi alla piattaforma Sourceforce e successivamente diventa un’alternativa free anche ad altri programmi di produzione come Cubase e Ableton.
Ovviamente LMMS non ha tutte le funzioni innovative come i grandi software di produzione commerciale ma è comunque un programma molto potente. Nel programma sono compresi suoni di strumenti musicali e di effetti suddivisi in varie cartelle all’interno della libreria e si possono importare nuovi suoni dai siti che forniscono i VST (Virtual Studio Technology), che sono dei suoni virtuali di strumenti musicali.
All’apertura del programma si possono da subito notare le parti principali del programma come il Song- Editor, il Piano-Roll, il mixer e il Beat+Bassline Editor. Nel Song-Editor sono presenti gli strumenti musicali, gli effetti e le tracce audio che state usando nel vostro progetto con un piccolo schema a fianco che indica l’altezza delle note di ogni strumento.
Nel Piano-Roll si vedrà una tastiera vista in verticale sulla parte sinistra e sulla parte destra uno schema formato da quadratini che si collegano ai tasti della tastiera. In questo schema andranno inserite le note che devono essere eseguite dal computer in base allo strumento presente nel Song-Editor. Il mixer serve a dividere i vari suoni delle tracce in canali in modo da poter settare i volumi e gli effetti di ogni singolo strumento.
Il Beat+Bassline Editor meglio conosciuto come Pattern Editor serve per creare uno schema ritmico ripetitivo da inserire nel Song Editor. Ovviamente si possono collegare le tastiere tramite cavo MIDI per suonare le tastiere con i suoni del software tramite un cavo USB. All’interno della libreria dei suoni sono presenti i suoni di tastiere e synth reali come la Roland TB-303 e la Korg Poly6 con la presenza di effetti nativi come compressori, limitatori, riverberi ed equalizzatori.