Google Chrome OS è il sistema operativo basato sul web di Google, che offre un’esperienza semplice, veloce e sicura ai suoi utenti. Chrome OS è stato lanciato nel 2011 e da allora ha conquistato una buona fetta di mercato, soprattutto nel settore dell’istruzione e delle aziende. Ma cosa c’è dietro il successo di Chrome OS? E quali sono le novità in arrivo per il browser di sistema?
Chrome OS si basa sul principio del cloud computing, ovvero l’utilizzo di servizi e applicazioni online, senza dover installare software sul proprio dispositivo. Questo permette di avere un sistema operativo leggero, che si avvia in pochi secondi e che si aggiorna automaticamente. Inoltre, Chrome OS offre una maggiore sicurezza, grazie alla sandboxing, alla crittografia e alla verifica del sistema all’avvio. Chrome OS si appoggia al browser Chrome, che funge da interfaccia principale per accedere al web e alle app.
Chrome è uno dei browser più popolari al mondo, grazie alla sua velocità, alla sua compatibilità con gli standard web e alla sua vasta gamma di estensioni e funzionalità. Tuttavia, Chrome ha anche dei limiti, soprattutto quando si tratta di aggiornamenti. Infatti, Chrome è strettamente legato a Chrome OS, tanto che per aggiornare il browser è necessario aggiornare tutto il sistema operativo. Questo significa che gli utenti di Chrome OS devono aspettare circa un mese per ricevere le ultime novità e le correzioni di sicurezza del browser, mentre gli utenti di altri sistemi operativi possono averle in tempi più brevi.
Per risolvere questo problema, Google sta lavorando a un progetto chiamato Lacros, che consiste nel separare il browser dal sistema operativo. Lacros è un acronimo che sta per Linux And ChRome OS, e indica un browser basato su Linux che può essere installato e aggiornato indipendentemente da Chrome OS. In questo modo, gli utenti potranno avere sempre la versione più recente e sicura di Chrome, senza dover aspettare l’aggiornamento del sistema operativo. Lacros è un progetto ambizioso e complesso, che richiede una profonda revisione dell’architettura di Chrome OS. Google ci sta lavorando da almeno due anni e sembra essere vicina al traguardo. Secondo alcune indiscrezioni, Lacros potrebbe debuttare già a settembre, in forma di anteprima o addirittura come nuovo standard. Per gli utenti finali, il cambiamento dovrebbe essere quasi impercettibile.
Lacros avrà la stessa interfaccia e le stesse funzionalità di Chrome, ma sarà più agile e aggiornato. L’unica differenza potrebbe essere la presenza di due icone del browser sul desktop: una per Chrome e una per Lacros. In futuro, però, Google potrebbe eliminare la versione vecchia di Chrome e lasciare solo Lacros come browser predefinito. Google Chrome OS si prepara quindi a una piccola rivoluzione, che potrebbe migliorare ulteriormente l’esperienza degli utenti e rendere il sistema operativo ancora più competitivo. Alcune righe di codice suggeriscono che Lacros sarà incluso in Chrome OS 116, la versione del sistema operativo prevista per la fine dell’estate o l’inizio dell’autunno.