Internet Explorer: ora i siti "incompatibili" sono automaticamente visualizzati in Microsoft Edge

Continua il lento processo, attuato da Microsoft, per mandare in pensione l'ormai vetusto Internet Explorer. I siti incompatibili con quest'ultimo, con l'ultimo aggiornamento, saranno automaticamente aperti con Microsoft Edge.

Internet Explorer: ora i siti "incompatibili" sono automaticamente visualizzati in Microsoft Edge

Internet Explorer è stato, negli anni passati, un browser web particolarmente amato ed utilizzato. Fino all’avvento di Google Chrome, per il quale abbiamo potuto constatare un sorpasso bello corposo, Internet Explorer ha avuto un’ampia schiera di utilizzatori in tutto il mondo che lo ritenevano affidabile nello svolgere il suo compito. 

Sono già passati alcuni anni da quando Microsoft ha dichiarato ufficialmente di voler terminare il supporto a tale browser, il quale dovrebbe concludersi definitivamente per agosto 2021. Eppure, una buona fetta di utenti, circa il 5% di quelli che fanno uso Internet tutti i giorni, utilizza ancora Internet Explorer come proprio browser predefinito. L’azienda di Redmond, quindi, avrebbe deciso di far cambiare idea a questi utilizzatori “radicali” costringendoli, con la forza, ad utilizzare Edge.

Se il sito web è incompatibile, Microsoft Edge è aperto in automatico

Con l’ultimo aggiornamento di Internet Explorer, funzionante attraverso la componente IEtoEdge BHO, se si apre un sito web “incompatibile” con tale browser viene automaticamente effettuato un reindirizzamento a Microsoft Edge.  Si tratta, quindi, di una nuova tattica di Microsoft per spostare l’utenza più radicale verso Edge, in attesa che il supporto ufficiale cessi l’agosto dell’anno prossimo.

L’elenco dei siti incompatibili è determinato direttamente da Microsoft mediante una lista ufficiale che, al momento in cui scriviamo, comprende ben 1.156 domini. Tra questi figurano Twitter, Facebook, Google Drive, Yahoo Mail, Teams e molti altri ancora. Riassumendo, quindi, se si apre una pagina web che risiede in uno di questi domini Microsoft Edge sarà aperto in automatico e sarà visualizzata un’apposita schermata che mostra le motivazioni di tale redirect automatico.

Questo è solo un altro passo del colosso di Redmond per chiudere definitivamente i battenti di Internet Explorer. Vi ricordiamo, intanto, che entro la fine di quest’anno Microsoft procederà con il rendere completamente incompatibile Flash Player per Internet Explorer (mossa condivisa anche dalla stessa Adobe). Riusciranno questi passi a chiudere definitivamente un capitolo di storia informatica?

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