Instagram porta la pubblicità (anche interattiva) dove prima non c’era

Con la promessa e premessa che la cosa non invaliderà l'esperienza utente e che a guadagnarci saranno anche alcuni creators, Instagram ha annunciato il test che prevede l'introduzione della pubblicità nel feed Esplora e nel Feed sui profili utente.

Instagram porta la pubblicità (anche interattiva) dove prima non c’era

Un po’ tutte le aziende hi-tech, alle prese con cali di fatturato, stanno pensando, come facile soluzione per rimpolpare le entrate, all’aumento della pubblicità, basti pensare al discusso test di YouTube per aumentare le pubblicità prima dei video (poi conclusosi, almeno per ora, con un nulla di fatto vista la salva di critiche e proteste proferite da parte degli utenti).

Anche Meta, che nel secondo trimestre ha notato un raro calo delle entrate, ha pensato a una soluzione a tema pubblicitario, che investirà Instagram. Nello specifico, Menlo Park ha comunicato che introdurrà la pubblicità laddove prima la stessa era assente, ovvero nel feed dei post nel profilo utente e nel feed Esplora: per non impattare troppo (in fondo tali annunci saranno pur sempre riprodotti in loop) sull’esperienza utente, gli annunci pubblicitari dureranno tra i quattro e i dieci secondi.

Un altro aspetto spiegato a Meta è che sarà facile ignorare detti annunci, semplicemente procedendo oltre. Sul numero degli annunci visualizzati, Meta si è mantenuta sul vago, con indicazioni di principio.

Secondo queste ultime, il numero degli annunci varierà da utente a utente e dipenderà dal “modo in cui si utilizza Instagram“. Un’altra novità in tema pubblicitario, suscettibile di coinvolgere molto presto anche Facebook, sarà sostanziata nell’introduzione, quanto a tipologia di annunci, di annunci in realtà aumentata. Questa fattispecie di ads, collocata sulle Storie e nel Feed, permetterà ai marchi delle pubblicità interattive e più coinvolgenti, visto che in sostanza gli utenti potranno vedere l’aspetto di un’auto, i suoi interni, o come stia un particolare mobile nei loro ambienti domestici. 

A quanto pare, è già iniziata la fase di test relativa alle presenti novità pubblicitarie, però contrassegnate da una buona notizia. In particolare, le modifiche in questione non saranno introdotte permettendo alla sola azienda di Menlo Park di guadagnare, ma prevederanno un meccanismo “win-win” in cui a vincere saranno cioè tutti, visto che sarà concesso ad alcuni creators di guadagnare ulteriormente (rispetto ai metodi già concessi loro) venendo pagati per “gli annunci visualizzati nei feed del loro profilo“.

Continua a leggere su Fidelity News