Instagram introdurrà le pubblicità bypassabili tra le sue Storie

Instagram, nel corso di un'intervista rilasciata alla rivista "Engage", ha svelato quali saranno le prossime innovazioni che la riguarderanno: tra queste, una delle più importanti consisterà nell'introduzione di pubblicità bypassabili tra una Storia e l'altra.

Instagram introdurrà le pubblicità bypassabili tra le sue Storie

Instagram è una social app, nata poco più di 6 anni fa, per consentire agli utenti di scambiarsi foto e video, con i quali raccontare le proprie vite. Col passare del tempo, ha introdotto diverse innovazioni e, ben presto, potrebbe annoverare anche le inserzioni pubblicitarie, al suo interno: vediamo in cosa consiste l’annuncio che l’importante network ha fatto in tal proposito.

Amy Cole, responsabile dello sviluppo del brand nei mercati dell’EMEA (Europa, Medio Oriente, ed Africa), ha rilasciato un’intervista, ai colleghi del portale Engage, nel corso della quale ha spiegato quelle che sono le prossime mosse del network di proprietà del gruppo Facebook. 

Ormai da qualche tempo Instagram, che ha raggiunto la quota di 600 milioni di utenti attivi al mese, sta introducendo diverse novità per restare al passo con i tempi: dapprima, era il Marzo del 2016, ha riorganizzato l’ordine dei post secondo un criterio di importanza che andava a sostituire quello cronologico. Poi fu la volta, a Maggio, del refresh del logo e, infine, ad Agosto vennero mutuate da Snapchat le Storie a tempo limitato, ovvero successioni di immagini e video, collegati tramite testi ed effetti grafici, che – oltre a non comparire nel feed – sparivano dopo 24 ore dalla loro condivisione.

La feature ha avuto un avvio lento, tanto che – ad Ottobre – erano solo 100 milioni gli utenti giornalieri che visionavano o creavano Storie: poi, d’un tratto, il boom che ha portato l’utenza delle Storie al ragguardevole risultato di 150 milioni di utenti quotidiani

Facebook, sempre alla ricerca di spazi pubblicitari, ha deciso di far cassa con quest’ampia platea e ha pensato – secondo l’intervista della Cole – di introdurre degli stacchi pubblicitari nei cosiddetti “exits”, ovvero durante gli stacchi nel corso dei quali si passa da una storia all’altra

È in questo range temporale che Instagram inserirà – ben evidenziate da una didascalia – delle pubblicità a tutto schermo che potranno sostanziarsi o in immagini statiche della durata di 5 secondi, o in video della durata di 15 secondi: indipendentemente dal formato scelto, si tratterà sempre di spot che potranno essere saltati senza dover attendere un minimo temporale, passando direttamente alla storia successiva. 

All’inizio della fase di test, le pubblicità su Instagram verranno riservate ad un parterre scelto di 30 inserzionisti tra i quali figurano nomi celebri (Airbnb, General Motors, Adidas, Nike, e Netflix) anche italiani (es. il gigante online della moda accessibile Yoox). In seguito, in capo a qualche settimana, tale opportunità verrà estesa anche agli altri clienti del social in questione, con la speranza che gli utenti, già abituati a seguire account commerciali (almeno il 70%), ed a visionare storie pubblicitarie (1 su 3 lo è, e nel 70% dei casi è fruita con audio attivo), la digeriscano col minimo disagio possibile. 

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