Instagram: in test la funzione Live Producer. Ecco a che serve e come si usa

Sempre impegnata nel migliorarsi, Instagram è stata sorpresa nel testare con alcuni partner selezionati la funzione Live Producer per trasmettere da Desktop usando software ad hoc, che permettano di impiegare grafica custom, microfoni e fotocamere aggiuntivi.

Instagram: in test la funzione Live Producer. Ecco a che serve e come si usa

Nelle scorse ore, Instagram, la nota piattaforma d’intrattenimento multimediale di Meta Platforms, ha confermato in una mail alla redazione di TechCrunch l’avvio di un test, con un numero limitato di partner, della funzione Live Producer

In sostanza, la nuova funzione va oltre il già possibile live streaming da mobile, e permette di effettuare dirette da Instagram.com su un Desktop, usando specifici programmi di streaming professionali, come Streamyard, OBS, o Streamlabs, col beneficio di poter aggiungere una grafica personalizzata alla diretta, senza dimenticare l’uso di microfoni esterni e fotocamere aggiuntive. Per procedere con la novità, bisogna innanzitutto rispettare i requisiti tecnici richiesti: in tema di video, va usata una risoluzione da 720 x 1280p ed è consigliato il formato 9×16, mentre il frame rate può arrivare a 720p@30fps (possibile anche con i 60fps, come i livelli però non consigliati da 480p e 360p @30fps) e l’intervallo di bitrate a 2.250-6.000 Kbps.

Lato audio, il bitrate può arrivare a 256 Kbps, laddove la frequenza di campionamento andrà settata a 44,1 kHz e la disposizione dei canali dovrà essere stereo. 

Essendo in grado di soddisfare tali requisiti, per usare la funzione Live Producer, che però non supporta ancora la moderazione (nonostante permetta alle emittenti di vedere e rispondere ai commenti), bisogna recarsi via browser su Instagram.com, e cliccare su “Aggiungi post“: nel menu a discesa che si aprirà va scelto Live, in modo da aprire la finestra “Go Live” in cui si potrà inserire il titolo della diretta, e selezionare il pubblico, facendo attenzione dacché “Pubblico” trasmetterà effettivamente il live a tutti. Per le prime volte, è meglio scegliere “Esercitati”, in modo da vedere se funziona tutto, e da “sciogliersi” un po’. 

La schermata successiva, finalmente, mostrerà due valori, l’URL univoco e la chiave del proprio streaming, che andranno copiati e incollati negli appositi spazi previsti nel software di streaming scelto, in modo che trasmetta la sua configurazione a Instagram Live.

Instagram ha fornito, poi, anche alcune precisazioni sulla funzione Live Producer. In particolare, attivando lato mobile l’Archivio Live, grazie ad esso, sarà poi possibile visualizzare, scaricare, e condividere un live completato: inoltre, lo streaming andrà terminato su Live Producer e non sul software di streaming usato. Diversamente, Live Producer continuerà a trasmettere sino all’ultimo frame ricevuto da detto software. 

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