Facebook IQ, il dipartimento per le analisi di mercato di Menlo Park, di recente ha pubblicato la ricerca “Fashion Path to Purchase” che, in base ai dati elencati, spiega bene come Instagram, in queste ore, abbia deciso di estendere la funzione “Shopping” anche ad altri mercati, tra cui quello italiano: vediamo con quali conseguenze.
La ricerca “Fashion Path to Purchase” ha analizzato il rapporto tra gli utenti comuni ed i profili business, nello specifico relativi al mondo del fashion e della moda, evidenziando un certo fil rouge tra i primi ed i secondi: in particolare circa 2/3 (80%) degli utenti ha tra i propri following almeno un grosso brand, e – quotidianamente – ammontano a 200 milioni le persone che attenzionano un profilo “Business”, merito anche delle Storie – recentemente arricchite dalla modalità “Carosello” – dacché 1/3 di quelle più popolari risulta appartenere proprio ai cosiddetti brand. Dulcis in fundo, il 39% di tutti gli acquisti degli ultimi 3 mesi, relativi ad articoli fashion o di moda, risulterebbe essere stato effettuato facendo ricorso alla comoda mobilità di smartphone e tablet.
Normale, quindi, sulla base di un trend che dura da un bel po’, che due anni fa, Instagram abbia introdotto, negli USA, la funzione “Shopping” che permetteva ai brand di inserire dei particolari tag, all’interno dei contenuti da essi caricati nella piattaforma, dai quali l’utente avrebbe potuto ultimare l’acquisto di un dato articolo. A tal proposito, in margine al varo di tale opzione, l’Head of Business della piattaforma, Jim Squires, ebbe a dichiarare che, siccome molti utenti si recavano su Instagram per scoprire nuovi brand di cui effettuare degli acquisti, era parso conseguenziale voler offrire “un’esperienza senza soluzione di continuità“ che consentisse di effettuare i propri acquisti “in-app”.
Ebbene, da oggi tale possibilità è stata estesa anche all’Italia, con anche gli utenti italiani di Instagram che potranno avvalersi, su Android e iOS, della feature “Shopping”: allorché un articolo, contenuto in una foto, mostrerà il pop-up con la didascalia “tap to view product” e relativa icona della borsa della spesa, basterà cliccare su quest’ultima perché si apra la scheda dell’articolo prescelto.
La scheda conterrà le foto del prodotto, una descrizione del medesimo e varie altre informazioni (ad es. le misure), compresa la possibilità di ultimare l’acquisto senza dover condividere le proprie informazioni finanziarie con Instagram, in virtù del fatto che la transazione si concluderà sul sito del brand stesso, e senza dover cercare l’articolo online, in estenuanti sessioni di search by image.