Il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle future strategie di Apple

La strategia di Apple di allungare la vita dei suoi dispositivi rende l'Intelligenza Artificiale e il software ancora più cruciali per il futuro dell'azienda.

Il ruolo dell’intelligenza artificiale nelle future strategie di Apple

Apple, rinomata per l’innovazione costante dei suoi dispositivi, sta ora enfatizzando una strategia che punta a prolungare la durata dei suoi prodotti. Questa decisione, sebbene positiva per i consumatori, implica che l’intelligenza artificiale e il software diventeranno fondamentali per mantenere la competitività e stimolare le vendite future.

Negli ultimi anni, il ritmo dell’innovazione hardware di Apple è rallentato. L’iPhone 15 Pro, ad esempio, sebbene dotato di un nuovo guscio in titanio, non si discosta molto dal design dell’iPhone 12, uscito quattro anni fa. Anche l’Apple Watch Ultra di terza generazione non presenta cambiamenti significativi rispetto ai modelli precedenti. Lo stesso vale per i MacBook Pro e Air, i cui design attuali risalgono rispettivamente al 2021 e al 2022, con futuri aggiornamenti previsti solo tra qualche anno. L’iPad Pro, con il suo design ultrasottile, ha impiegato sei anni per ottenere un significativo cambiamento estetico.

Questa lentezza nell’innovazione hardware rende più difficile convincere i consumatori a sostituire frequentemente i loro dispositivi. Inoltre, l’inflazione, le peggiorate offerte di permuta e l’incertezza economica generale spingono gli utenti a conservare i loro dispositivi più a lungo. Apple ha recentemente pubblicato un rapporto sulla longevità dei suoi prodotti, sottolineando come le nuove tecnologie di produzione, il supporto software e i servizi di riparazione contribuiscano a prolungare la vita dei dispositivi. Dispositivi risalenti al 2017 possono ancora eseguire i sistemi operativi attuali, una mossa che contrasta le critiche sull’obsolescenza programmata.

Di fronte a un rallentamento degli aggiornamenti hardware, Apple ha una crescente opportunità di attrarre i clienti attraverso il software e l’intelligenza artificiale. Quest’autunno, con il lancio della nuova linea di iPhone 16, l’azienda metterà in primo piano Apple Intelligence, una suite di funzionalità AI che richiederà hardware recente per essere sfruttata appieno. Le funzionalità di Apple Intelligence, tra cui una versione aggiornata di Siri, rappresentano un test cruciale per vedere se il software può incentivare un aumento delle vendite di hardware. Queste funzionalità saranno probabilmente il fulcro della campagna di marketing per l’iPhone 16, proprio come Siri contribuì a incrementare le vendite dell’iPhone 4S nel 2011.

Per i Mac, solo i modelli con il silicio sviluppato internamente da Apple potranno sfruttare le nuove funzionalità AI. Nei prossimi 12 mesi, il rinnovamento dei Mac attorno al chip M4 si concentrerà sulla gestione dell’intelligenza artificiale. Con il rallentamento degli aggiornamenti hardware, Apple dovrà fare maggiore affidamento sulle tariffe dei servizi e sugli abbonamenti per alimentare le vendite. Questo spiega perché l’azienda si impegna tanto a trattenere ogni possibile guadagno dall’App Store, nonostante il controllo delle autorità di regolamentazione. In futuro, Apple potrebbe trasformare le funzionalità AI in servizi a pagamento, seguendo il modello di iCloud. Sebbene Apple Intelligence sarà inizialmente gratuita, l’azienda potrebbe introdurre un abbonamento “Apple Intelligence+, con funzionalità extra a pagamento. Inoltre, Apple potrebbe guadagnare una percentuale dei ricavi dagli abbonamenti di ogni partner AI.

Apple sta lavorando per portare Apple Intelligence anche sui visori Vision Pro, sebbene ciò non avverrà quest’anno. VisionOS, una variante del software iPadOS, faciliterà l’integrazione delle funzionalità AI, ma convincere il team di progettazione dell’interfaccia utente a rendere tutto visivamente corretto in un ambiente di realtà mista rappresenterà una sfida. L’azienda sta inoltre riorganizzando le demo di vendita al dettaglio per Vision Pro, introducendo nuove funzionalità per migliorare l’esperienza degli utenti e stimolare le vendite. Questo include la possibilità per i clienti di trasmettere i propri media durante le dimostrazioni e una nuova opzione “Go Deeper” per esplorare specifiche funzionalità del dispositivo.

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