Grok 3.5: la beta anticipata arriva la prossima settimana, e promette di cambiare le regole del gioco

Grok 3.5 debutta in beta anticipata per gli utenti SuperGrok, promettendo un'intelligenza artificiale capace di ragionare da zero e affrontare problemi tecnici complessi senza ricorrere a fonti online.

Grok 3.5: la beta anticipata arriva la prossima settimana, e promette di cambiare le regole del gioco

La prossima settimana segna una tappa fondamentale per l’intelligenza artificiale firmata xAI: Elon Musk ha annunciato il rilascio in versione beta anticipata di Grok 3.5, disponibile esclusivamente per gli abbonati al piano SuperGrok. Questa nuova release non si limita a un semplice aggiornamento, ma introduce un approccio radicalmente nuovo nel campo del ragionamento artificiale, basandosi su un’elaborazione da principi primi, senza affidarsi a contenuti reperiti online.

Si tratta di una svolta che, se confermata nei test, potrebbe ridefinire le potenzialità delle IA nel supporto alla risoluzione di problemi altamente tecnici e specialistici. Uno degli aspetti più interessanti di Grok 3.5 riguarda la sua capacità di fornire risposte precise e affidabili su argomenti di estrema complessità, come i motori a razzo o la tecnologia elettrochimica.

Secondo quanto affermato da Lao Ma, figura di spicco del progetto, l’IA può affrontare questi temi ragionando da zero, senza limitarsi a replicare contenuti presenti sul web. In sostanza, Grok 3.5 si comporta come un ingegnere virtuale capace di proporre soluzioni originali e logicamente fondate, un’evoluzione evidente rispetto a Grok 3.

Nonostante queste potenzialità, è già stato chiarito che i dati proprietari di SpaceX non saranno integrati nel modello. Una precisazione importante che mira a tutelare la proprietà intellettuale e a evitare qualunque speculazione sull’utilizzo interno dell’IA all’interno delle aziende dell’ecosistema Musk. Tuttavia, l’architettura di Grok 3.5 è pensata per essere utile anche in settori critici come l’aerospazio, dove l’intuito tecnico e l’accuratezza sono elementi essenziali.

L’accesso alla beta sarà riservato agli utenti SuperGrok, mentre gli abbonati Premium+ di X dovranno attendere ancora. Una strategia che rafforza la posizione di Grok come piattaforma esclusiva, puntando su un pubblico selezionato di professionisti, sviluppatori e early adopter.

L’interesse per Grok è in continua crescita: secondo TechCrunch, la versione precedente ha portato a un aumento del 260% degli utenti giornalieri negli Stati Uniti, facendo decuplicare i download. Grok 3.5 promette anche funzionalità future particolarmente utili in ambito aziendale, tra cui l’esecuzione di codice e l’utilizzo di strumenti avanzati, che saranno accessibili anche tramite API xAI, facilitando così l’integrazione in ambienti produttivi.

Gli sviluppatori potranno quindi sfruttare questa IA non solo per rispondere a domande, ma anche per agire concretamente nei workflow automatizzati. Resta da vedere se Grok 3.5 sarà in grado di rivaleggiare con colossi del settore come ChatGPT, forte dei suoi oltre 400 milioni di utenti settimanali. Tuttavia, il posizionamento differenziato di xAI — con un modello che punta sulla trasparenza, l’indipendenza ideologica e l’affidabilità scientifica — potrebbe attrarre un’utenza sempre più esigente. Con il lancio ormai imminente, cresce la curiosità verso una delle IA più ambiziose del momento. Grok 3.5 non si accontenta di rispondere: vuole capire. E forse, anche stupire

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