Grazie alla Beta 3 Android 15 introduce un inedito tool per la diagnostica hardware

Android 15 beta 3 ha introdotto uno strumento di diagnostica hardware che permette agli utenti di verificare autonomamente lo stato di componenti cruciali come schermo, batteria e memoria.

Grazie alla Beta 3 Android 15 introduce un inedito tool per la diagnostica hardware

Il 21 giugno 2024, Android ha fatto un passo avanti significativo verso la gestione autonoma dei problemi hardware nei dispositivi mobili con l’introduzione della beta 3 di Android 15, che include uno strumento di diagnostica hardware. Questa nuova funzionalità mira a semplificare il controllo e la verifica delle componenti chiave come schermo, batteria e memoria senza la necessità di ricorrere immediatamente all’assistenza tecnica.

La scoperta di questo strumento è stata riportata da Android Authority, rivelando che, sebbene non sia attivato di default, gli utenti possono accedervi manualmente attraverso le Impostazioni del dispositivo Android. Basterà navigare in Impostazioni > Sistema > Diagnostica dispositivo per trovarlo. Una volta attivato, lo strumento si divide in due sezioni principali: Integrità componenti e Modalità valutazione.Nella sezione Integrità componenti, gli utenti possono eseguire test dettagliati sui principali elementi hardware del loro dispositivo:

1. Display: Permette di verificare la presenza di pixel morti, perdite di luce o variazioni anomale dei colori sullo schermo.

2. Batteria: Fornisce informazioni sulla capacità residua della batteria, la data di fabbricazione, il primo utilizzo e il numero di cicli di carica, offrendo così una panoramica precisa della salute della batteria.

3. Memoria storage: Mostra la vita residua della memoria e la sua capacità totale, utili per monitorare lo spazio disponibile e lo stato di integrità del dispositivo. La sezione Modalità valutazione, più complessa, richiede l’utilizzo di un altro dispositivo compatibile. Questo processo include la scansione di un codice QR e, in alcuni test, l’accesso a internet per eseguire verifiche approfondite sulle prestazioni e sul funzionamento del dispositivo. L’integrazione di uno strumento di diagnostica hardware direttamente nel sistema operativo Android 15 rappresenta un passo avanti verso una maggiore autonomia degli utenti nella gestione dei problemi tecnici.

Prima di questa introduzione, gli utenti dovevano spesso affidarsi ad applicazioni di terze parti per eseguire operazioni simili, con risultati variabili in termini di accuratezza e affidabilità. Questo nuovo strumento non solo semplifica il processo di diagnosi, ma può anche aiutare gli utenti a individuare precocemente potenziali guasti o malfunzionamenti, consentendo loro di intervenire tempestivamente prima che i problemi si aggravino.

Ciò potrebbe significare meno inconvenienti e costi associati alle riparazioni, oltre a una maggiore tranquillità per gli utenti che desiderano monitorare attentamente lo stato del loro dispositivo. 

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