Grandi novità nel mondo dei browser: Firefox 139.0, addio lento ad Arc e debutto futuristico di Opera Neon

Firefox si rinnova con la versione 139.0, Arc viene messo in pausa per far spazio a Dia e Opera Neon debutta come browser per l’era dell’intelligenza artificiale: ecco le ultime novità dal mondo della navigazione web.

Grandi novità nel mondo dei browser: Firefox 139.0, addio lento ad Arc e debutto futuristico di Opera Neon

Tre novità stanno rivoluzionando il panorama dei browser nel 2025, ognuna con una visione diversa di ciò che dovrebbe essere l’esperienza di navigazione del futuro. Mozilla rinnova Firefox con un aggiornamento ricco di funzionalità, The Browser Company congela Arc per puntare tutto sul nuovo Dia, e Opera riscrive le regole con l’arrivo dell’avveniristico Neon, pronto a cavalcare l’onda della Web 4.0.

Firefox 139.0: personalizzazione, anteprime AI e prestazioni migliorate

Il browser di Mozilla arriva alla versione 139.0 portando con sé una ventata di novità che puntano a una navigazione più personalizzata, fluida e intelligente. Tra i cambiamenti più interessanti troviamo la possibilità di impostare sfondi personalizzati nei nuovi tab, scegliere combinazioni di colori personalizzate e accedere a una nuova collezione di sfondi denominata Celestial. Tutto questo può essere attivato manualmente nella sezione Firefox Labs, dedicata agli utenti più curiosi.

Un’altra funzione sperimentale molto attesa è l’anteprima dei link tramite AI: poggiando il cursore su un collegamento e premendo Alt + Shift si potrà visualizzare un riassunto generato dall’intelligenza artificiale, evitando di aprire pagine inutili. Sul fronte tecnico, Firefox migliora la compatibilità con le estensioni moz-extension://, velocizza il caricamento in HTTP/3 e introduce una nuova modalità di importazione per password e pagamenti da Chrome, ora tramite file CSV per ragioni di sicurezza. Da segnalare, infine, che dal 10 giugno verrà disattivata la funzione Review Checker.

Arc va in ibernazione: The Browser Company punta tutto su Dia

Arc non scompare, ma entra ufficialmente in una fase di manutenzione: niente più nuove funzioni, solo aggiornamenti di sicurezza e bug fix. La decisione è stata comunicata dal CEO Josh Miller, che ha spiegato come Arc, pur essendo innovativo e apprezzato da una nicchia di utenti, risultasse troppo complesso da mantenere e sviluppare parallelamente al nuovo progetto Dia. Questo nuovo browser sarà interamente incentrato sull’intelligenza artificiale, con agenti autonomi capaci di gestire task e interazioni online in modo proattivo.

La mossa, oltre a razionalizzare le risorse, risponde anche a esigenze di sicurezza: una vecchia vulnerabilità di Arc ha spinto l’azienda ad aumentare di cinque volte il numero di ingegneri specializzati. Arc resta scaricabile e funzionante, ma il futuro dell’azienda guarda deciso verso un ecosistema AI-centrico.

Opera Neon: il browser del futuro è qui e parla Web 4.0

Il terzo annuncio arriva da Opera, che lancia ufficialmente Opera Neon, un browser progettato per la “nuova generazione del web“. Nato nel 2016 come concept, oggi diventa realtà e si propone come il primo browser pensato per la Web 4.0, dove la navigazione viene affidata a agenti di intelligenza artificiale autonomi, in grado di interpretare intenzioni dell’utente e agire di conseguenza.

Questo approccio mira a trasformare radicalmente il modo in cui navighiamo, passando da un’interazione diretta a una più automatizzata e predittiva. Neon si colloca così in una fascia d’uso nuova e ambiziosa, rivolta agli utenti più attenti all’evoluzione dell’esperienza web e pronti a delegare compiti digitali a intelligenze artificiali integrate nel browser.

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