Google unificherà ChromeOS e Android in un unico ecosistema operativo

Secondo il Wall Street Journal, Google intende unificare ChromeOs, il sistema operativo dei suoi ultrabook, ed Android, già usato su tablet e smartphone con l'intento di creare un sistema operativo che sia usabile anche col mouse e che abbia tante, tante app!

Google unificherà ChromeOS e Android in un unico ecosistema operativo

Come sappiamo Google adotta un doppio sistema operativo: Android per i suoi device mobili e, parallelamente, ChromeOs per i suoi ultraeconomici Chromebook.

Lo scenario in questione, tuttavia, sembra decisamente destinato a cambiare. Il Wall Street Journal, infatti, ha dato notizia dell’intenzione di Mountain View di unificare due sistemi operativi testé citati, in modo da offrire anche sui Chromebook le tante centinaia di migliaia di app presenti sull’Android Store: questo, naturalmente, comporterà una modifica di Android che dovrebbe acquisire, per gli ibridi ed i Chromebook, un’interfaccia più maneggevole e in linea con i device in questione (spesso associati al mouse per la selezione delle icone).

Le conferme di questo processo sono davvero tante. Innanzitutto, tempo fa, Mountain View ha messo al vertice della struttura (ora nota come Alphabet) il nuovo CEO Sundar Pichai che, un paio d’anni prima, aveva coordinato i team di Android e Chrome con l’intento di avvicinare i due “mondi”, apparentati per nascita…ma non gemelli.

Collegato all’indizio precedente è anche il fatto che, di recente, Chrome OS ha guadagnato la compatibilità con alcune applicazioni di Android. La compatibilità in questione è ancora limitata ma destinata a crescere con l’obiettivo, in breve, di far girare su ChromeOS tutto quanto è stato concepito per Android. 

Questo punto ne porta in dote un altro: attualmente quasi tutti gli sviluppatori di programmi reputano più attraente lavorare per applicazioni destinate ad Android, visto la grande diffusione mobile di quest’OS. Con un sistema unificato ma adattabile ai vari device Google compatibili, sarebbe più facile sviluppare applicazioni anche per i portatili di Mountain View e questi ultimi, se già godono di buon consenso (almeno oltreoceano), potrebbero diventare ancora più interessanti e in grado di competere con i device dell’ecosistema Microsoft (i Surface/Lumia) e Apple (i Mac e i device della serie iPhone/iPad) visto che, in sostanza, le app per Android – oltre ad esser più numerose – vengono anche aggiornate più frequentemente!

Quando potrebbe avvenire quest’unificazione “operativa”? Sempre secondo il noto WSJ, sarebbe ipotizzabile che Mountain View annunci il suo nuovo OS inter-device per la kermesse Google I/O che si terrà a metà del 2016 ma, di sicuro, non lo vedremo commercializzato prima del 2017

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