Google ha annunciato che sta migrando automaticamente tutti gli account Google Workspace a Tasks, il suo servizio di gestione dei compiti integrato in Gmail, Calendar e Drive.
Tasks è uno dei tanti servizi che Google ha lanciato negli ultimi anni per competere con altre piattaforme di produttività come Microsoft 365, Slack e Asana. Secondo Google, Tasks ha già oltre 100 milioni di utenti attivi al mese e ha ricevuto recensioni positive da parte di clienti e partner. La nuova mossa di Mountain View fa parte del piano aziendale del CEO Sundar Pichai di semplificare e unificare le sue app di produttività, eliminando le funzionalità duplicate e ridondanti.
Tasks permette agli utenti di creare, modificare e completare i compiti da qualsiasi dispositivo, sincronizzandoli tra le varie app. Gli utenti possono anche assegnare i compiti ad altri membri del team, impostare scadenze e priorità, e aggiungere note e allegati. Tasks si integra anche con Google Keep, il servizio di note di Google, consentendo di trasformare le note in compiti con un semplice tocco. Google ha iniziato la migrazione a Tasks il 7 giugno 2023 e prevede di completarla entro la fine del mese.
Gli utenti che hanno già attivato Tasks non noteranno alcun cambiamento, mentre quelli che non lo hanno fatto riceveranno una notifica che li informerà della migrazione e li inviterà a provare il servizio. Gli utenti potranno comunque accedere ai loro vecchi compiti tramite l’app Tasks o il sito web tasks.google.com. Google ha dichiarato che la migrazione a Tasks è volta a migliorare l’esperienza degli utenti e a renderli più produttivi ed efficienti.
Tuttavia, alcuni utenti potrebbero non gradire il cambiamento e preferire altre soluzioni di gestione dei compiti. Per questi utenti, Google offre la possibilità di disattivare Tasks tramite le impostazioni dell’account o di esportare i propri dati tramite Google Takeout.