Google continua a dimostrarsi leader nell’innovazione tecnologica, apportando migliorie sia sul fronte hardware che software. Le ultime novità riguardano due ambiti chiave: il miglioramento dell’esperienza utente sui dispositivi Pixel e l’espansione delle capacità dell’intelligenza artificiale Gemini. Due interventi che evidenziano l’impegno dell’azienda nell’ottimizzare la quotidianità degli utenti attraverso soluzioni avanzate e intuitive.
Google Pixel: risolti i problemi con la gesture “Indietro”
I possessori di Google Pixel che hanno riscontrato problemi con la gesture per tornare indietro su Android 15 possono finalmente tirare un sospiro di sollievo. Google ha confermato di aver individuato e risolto il bug, come indicato nell’Issue Tracker ufficiale. Il problema era stato segnalato per la prima volta ad ottobre e ha afflitto modelli come Pixel 6a, Pixel 7 Pro e Pixel 8 Pro, rendendo difficile utilizzare il comando “Indietro” con un semplice swipe.
Per molti utenti, le soluzioni temporanee come il passaggio alla navigazione a tasti non hanno soddisfatto le aspettative, lasciando in sospeso un’esperienza fluida. Tuttavia, Google ha annunciato che il correttivo sarà implementato in uno dei prossimi aggiornamenti del firmware, probabilmente prima del Feature Drop di marzo. Questo intervento riflette l’impegno dell’azienda nel migliorare costantemente l’usabilità e rispondere prontamente ai feedback degli utenti.
Google Gemini: più lingue supportate
Google ha fatto un altro passo avanti per rendere l’intelligenza artificiale Gemini ancora più accessibile. L’azienda ha annunciato l’espansione delle funzionalità di Gemini in nuove lingue. Questa novità amplia il raggio d’azione del sistema, consentendo agli utenti di sfruttare l’AI in applicazioni come Gmail, Maps e YouTube, oltre che in nuovi strumenti come Google Agenda, Keep e Utility. Grazie a questa integrazione, è ora possibile gestire attività quotidiane in modo più intuitivo.
Per esempio, è possibile chiedere a Gemini di recuperare una vecchia e-mail con una ricetta e aggiungere gli ingredienti a una lista su Keep. Oppure, scattare una foto di un evento e chiedere all’AI di verificare la disponibilità di quella data sul calendario.