Google rivoluziona Android 15 con nuove notifiche e barra delle applicazioni ed espande l’AI Geminiemini in nuovi dispositivi

Con la quarta beta di Android 15, Google introduce un design migliorato per le notifiche, estende la barra delle applicazioni agli smartphone e integra l'assistente AI Gemini in nuovi dispositivi, promettendo un'esperienza utente più fluida e avanzata.

Google rivoluziona Android 15 con nuove notifiche e barra delle applicazioni ed espande l’AI Geminiemini in nuovi dispositivi

Nelle scorse ore Google, impegnato nel portare la sua AI anche nei propri auricolari e nella propria smart home, ha distribuito la quarta beta di Android 15 con relative novità. 

Con il rilascio della beta 4 di Android 15, emergono interessanti novità sul design delle notifiche che potrebbero cambiare significativamente l’esperienza utente. Secondo quanto scoperto dallo sviluppatore Mishaal Rahman, Android 15 introduce un nuovo layout per le bolle di notifica, progettato per essere meno invasivo e più discreto, in particolare durante le attività che richiedono attenzione, come la visione di video o il gioco.

Questo nuovo design mira a ridurre le distrazioni, presentando le notifiche in una forma compatta che occupa meno spazio sullo schermo. Attualmente, su Android 14, le notifiche possono coprire una parte considerevole dello schermo, interrompendo l’utente anche durante le operazioni più immersive. Con il nuovo approccio di Android 15, le notifiche dovrebbero adattarsi meglio al contesto in cui l’utente si trova, senza coprire contenuti importanti.

Tuttavia, il nuovo formato comporta anche la riduzione di alcune informazioni visibili nelle notifiche, come il testo delle conversazioni, il che potrebbe limitare la visibilità immediata delle comunicazioni. Il cambiamento proposto sembra riflettere un tentativo di Google di bilanciare la necessità di mantenere l’utente informato con il desiderio di ridurre al minimo le interruzioni. È probabile che il nuovo design venga fornito con un’opzione nelle impostazioni di sistema che permetterà agli utenti di scegliere se abilitare o disabilitare questa modalità di notifica. Questo darà agli utenti un controllo maggiore sulla propria esperienza, permettendo loro di adattare le notifiche alle proprie preferenze e necessità.

Un aspetto interessante da considerare è che Google potrebbe non includere subito questa funzionalità nelle versioni stabili di Android 15. Se i tempi non lo permetteranno, la nuova modalità potrebbe essere rinviata a un aggiornamento successivo, come il prossimo aggiornamento trimestrale di Android o persino alla versione Android 16, prevista per il 2026. Questo ritardo potrebbe essere dovuto a necessità di affinamenti ulteriori o a test più approfonditi per garantire che la funzionalità risponda alle aspettative degli utenti senza introdurre problemi. 

Con Android 15, Google sta portando un’innovativa funzionalità che potrebbe rivoluzionare l’interazione degli utenti con i loro dispositivi mobili: una nuova barra delle applicazioni in stile desktop, progettata specificamente per i telefoni cellulari. Finora, una simile barra era esclusiva dei tablet Android, ma i recenti sviluppi suggeriscono che Google intenda estenderla anche agli smartphone. Questa nuova barra delle applicazioni, visibile nella beta di Android 15, consente un passaggio più fluido tra le applicazioni grazie a un’implementazione che integra una versione compatta della barra stessa. Gli utenti potranno accedere alle applicazioni aperte di recente con un semplice gesto dalla barra di navigazione, migliorando notevolmente l’efficienza e la velocità di multitasking. Questa modifica si allinea con il continuo impegno di Google per migliorare l’interfaccia utente e ottimizzare l’esperienza su dispositivi mobili, avvicinandosi ulteriormente a un’interfaccia desktop più funzionale e intuitiva. Sebbene alcune animazioni e dettagli della funzionalità siano ancora in fase di perfezionamento, la prospettiva di una barra delle applicazioni adattabile per smartphone rappresenta un passo significativo verso un’esperienza utente più fluida e versatile.

Infine, Google sta lavorando per portare il suo assistente AI, Gemini, su nuovi dispositivi, inclusi gli auricolari. Questa espansione è emersa dall’analisi del codice della più recente versione dell’app Google, che ha rivelato piani per integrare Gemini in modo profondo con dispositivi audio indossabili, come i prossimi Pixel Buds Pro 2. Il codice fa riferimento a Gemini come “il tuo nuovo assistente AI sulle cuffie”, suggerendo un’esperienza utente più interattiva e versatile. Inoltre, Gemini sarà disponibile anche su altri dispositivi come il Pixel Tablet, offrendo nuove funzionalità per l’apprendimento, la pianificazione e altro ancora. Questa mossa riflette l’intenzione di Google di creare un ecosistema AI unificato e pervasivo su vari dispositivi.

Sempre in tema AI, con l‘integrazione del modello di intelligenza artificiale Gemini, Google sta apportando un’evoluzione fondamentale ai suoi dispositivi smart home, puntando a offrire interazioni decisamente più naturali e avanzate. Questo aggiornamento non solo migliora la precisione e la comprensione degli assistenti vocali, ma estende anche le capacità delle telecamere Nest, permettendo loro di fornire dettagli più specifici e contestuali su ciò che rilevano. Con la nuova funzione di ricerca avanzata delle attività e la possibilità di configurare automazioni tramite linguaggio naturale, Gemini promette di rendere la gestione della casa intelligente più intuitiva e personalizzata. Questo sviluppo rappresenta un balzo in avanti verso un’esperienza utente più fluida e integrata, consolidando ulteriormente la posizione di Google nel mercato della smart home.

Continua a leggere su Fidelity News