Google: ritardi per Android 15 e novità per Gmail, Files e Meet

Google affronta un ritardo nel lancio di Android 15, previsto ora per metà ottobre, mentre introduce nuove funzionalità per Gmail, Google Files e Google Meet, migliorando l'esperienza utente con risposte rapide, riassunti dei documenti tramite AI e una modalità picture-in-picture per videochiamate su Chrome.

Google: ritardi per Android 15 e novità per Gmail, Files e Meet

Google sta vivendo un periodo di transizione con due importanti aggiornamenti: il ritardo di Android 15, l’introduzione di una nuove funzioni su Gmail, Google Files, e Google Meet. 

Android 15 in ritardo

Il lancio di Android 15, la prossima grande versione del sistema operativo di Google, sta affrontando ritardi significativi, e le ultime notizie suggeriscono che la sua pubblicazione stabile non avverrà prima della metà di ottobre 2024. Questo ritardo rappresenta un’eccezione rispetto alla tradizione di Google di rilasciare gli aggiornamenti in modo tempestivo, e potrebbe avere implicazioni importanti per gli utenti e gli sviluppatori. 

Negli anni passati, la distribuzione degli aggiornamenti Android per i dispositivi Pixel è stata generalmente sincronizzata con il rilascio del codice sorgente. Tuttavia, quest’anno il programma di rilascio sembra essersi allungato notevolmente. Normalmente, il codice sorgente e l’aggiornamento OTA (Over-the-Air) venivano lanciati quasi simultaneamente o con una differenza di pochi giorni.

Per esempio, Android 10 e Android 11 sono stati rilasciati il giorno stesso del rilascio del codice sorgente, mentre Android 12 ha subito un ritardo di soli 15 giorni. Questo schema di rilascio rapido è stato apprezzato per la sua prevedibilità e coerenza. Quest’anno, però, la situazione è diversa. Con Android 15, Google ha annunciato che il codice sorgente sarà rilasciato la settimana prossima, ma l’aggiornamento stabile non è previsto prima della metà di ottobre.

Questa situazione è particolarmente insolita considerando che Google ha in precedenza seguito uno schema di rilascio molto più puntuale. Gli utenti e gli sviluppatori stanno aspettando con impazienza il nuovo aggiornamento, che promette di apportare significative migliorie rispetto alle versioni precedenti. Il ritardo nella pubblicazione di Android 15 solleva alcune domande sui motivi dietro questa decisione. Google ha recentemente cambiato la sua strategia riguardo al rilascio degli aggiornamenti, optando per un approccio basato sulla disponibilità e stabilità piuttosto che su scadenze fisse. L’azienda ha dichiarato che gli aggiornamenti saranno pubblicati solo quando saranno completamente pronti, il che implica che il team di sviluppo potrebbe aver bisogno di più tempo per ottimizzare il sistema operativo e risolvere eventuali problemi emersi durante le ultime fasi di testing. 

Mishaal Rahman di Android Authority ha indicato che, se Android 15 verrà lanciato effettivamente a ottobre, gli utenti dovrebbero aspettarsi un sistema operativo estremamente stabile e privo di bug. L’ultimo aggiornamento beta di Android 15 è stato rilasciato quasi due settimane fa, il che suggerisce che il team di sviluppo sta lavorando duramente per perfezionare la versione finale. Nonostante le aspettative siano alte, questo ritardo potrebbe avere un impatto sull’adozione immediata da parte degli utenti e potrebbe influenzare la pianificazione di lancio di nuovi dispositivi che prevedono di integrare Android 15.

In seguito a questi rumors, Google ha appena aggiornato le note di rilascio per l’aggiornamento Android Beta Exit, destinato ai dispositivi che stanno uscendo dal programma di test. La novità? La versione definitiva di Android 15 è attesa per ottobre. La nuova comunicazione recita:”Se sei in attesa della versione stabile di Android 15, ti preghiamo di evitare di installare questo aggiornamento OTA fino al rilascio ufficiale di Android 15, previsto per ottobre.”

Gmail introduce una nuova funzione di risposta rapida per utenti Android

Google ha recentemente lanciato una nuova funzione di risposta rapida per gli utenti di Gmail su dispositivi Android, semplificando notevolmente il processo di invio delle risposte alle email. Con la nuova funzionalità, gli utenti possono ora rispondere ai messaggi direttamente dalla casella di testo situata nella parte inferiore della schermata, evitando il passaggio attraverso una pagina a schermo intero. Questo miglioramento è pensato per facilitare le risposte veloci, mentre chi necessita di redigere email più dettagliate può comunque espandere la finestra di composizione a schermo intero per accedere a opzioni di formattazione avanzate. Sebbene la funzione sia attualmente disponibile solo su Android, Google ha annunciato che sarà presto estesa anche agli utenti iOS. La novità è accessibile a tutti gli utenti con account Google personali e agli abbonati di Google Workspace Individual.

Google Files si prepara a riassumere i vostri documenti con l’AI

Google sta sviluppando una nuova funzionalità per l’app Google Files che consentirà di generare automaticamente riassunti dei documenti utilizzando l’intelligenza artificiale. Questa innovazione sarà implementata direttamente sui dispositivi, garantendo la privacy degli utenti poiché il processo di sintesi avverrà localmente. La funzionalità, ancora in fase di sviluppo e scoperta nell’ultima versione beta dell’app, rappresenta un’ulteriore spinta di Google verso l’integrazione dell’AI nelle sue applicazioni. Anche se non è ancora chiaro quando sarà disponibile, è probabile che inizialmente verrà introdotta solo su alcuni dispositivi e in lingua inglese.

Google Meet su Chrome: rimarrà visibile sullo schermo quando si cambia scheda

Google Meet sta introducendo una funzionalità che renderà le videochiamate su Chrome ancora più pratiche. Ora, quando si cambia scheda durante una chiamata, Google Meet attiverà automaticamente la modalità picture-in-picture, mantenendo la finestra della chiamata visibile in un angolo dello schermo. Questa nuova funzione sarà disponibile per tutti gli utenti, inclusi quelli con account Google personali e abbonamenti Workspace. Sarà particolarmente utile per chi ha bisogno di consultare documenti o navigare sul web senza perdere di vista la conversazione in corso.

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