Google continua ad arricchire l’esperienza d’uso dei suoi servizi con due importanti novità, una per Gboard e l’altra per Google Home. Entrambe mirano a rendere le applicazioni più versatili e personalizzabili per gli utenti Android. Vediamo nel dettaglio di cosa si tratta. Nel contempo, però, emergono gravi problemi di sicurezza per il Play Store.
Gboard si rinnova con la personalizzazione dei caratteri
Una delle novità più attese per Gboard, la tastiera virtuale di Google, è finalmente disponibile nella versione beta: la possibilità di cambiare il carattere. Questa funzionalità, già anticipata a luglio 2024, è ora realtà con il rilascio della versione 14.7 di Gboard. Grazie a questa nuova opzione, gli utenti possono scegliere tra due font: Google Sans e il carattere di sistema predefinito. La selezione può essere effettuata facilmente dal menu “Impostazioni” della tastiera, seguendo il percorso “Preferenze > Carattere”.
Questa innovazione permette agli utenti di personalizzare l’estetica della tastiera, rendendola più adattabile ai loro gusti e alle esigenze di leggibilità. Tuttavia, non tutti hanno ancora accesso alla funzione, poiché Google sta attivando il nuovo menu in maniera graduale tramite aggiornamenti server. Non è ancora chiaro se in futuro saranno aggiunti ulteriori caratteri, ma questa prima implementazione rappresenta un passo importante verso una maggiore personalizzazione dell’esperienza utente. Oltre a questa novità, Gboard continua a testare nuove scorciatoie, layout per tablet e altre interessanti funzionalità in fase sperimentale.
Nuovo widget per il controllo dei dispositivi smart su Google Home
Parallelamente, Google Home si arricchisce di un nuovo widget dedicato al controllo dei dispositivi smart. Questo strumento è disponibile nella versione Android 12 o successiva dell’app, attualmente in fase di distribuzione agli utenti che partecipano al programma di anteprima pubblica (Public Preview). Il widget consente di gestire con un tocco i dispositivi smart più utilizzati, come luci, prese intelligenti e condizionatori, senza dover aprire l’applicazione completa di Google Home.
Oltre a essere facilmente personalizzabile, il widget offre comandi rapidi per Google Assistant, opzioni di trasmissione e altre funzioni, semplificando l’interazione quotidiana con la propria casa intelligente. Una particolarità interessante è la possibilità di ridimensionare il widget, adattandolo al layout della schermata iniziale dello smartphone. Tuttavia, per risparmiare batteria, l’aggiornamento delle informazioni avviene ogni 30 minuti o al riavvio dell’app Google Home.
Google Play Store annovera oltre 200 app con minacce nascoste
Recentemente, uno studio condotto da Zscaler ha rivelato che il Google Play Store ospita oltre 200 applicazioni malevole con il potenziale di rubare dati e svolgere attività illecite. Queste applicazioni, che hanno accumulato più di 8 milioni di download, includono malware come il Joker, responsabile del 38,2% delle rilevazioni, in grado di accedere a messaggi SMS e iscrivere gli utenti a servizi premium. Altre minacce identificate includono adware che drenano la batteria del dispositivo e trojan come Facestealer e Teabot, noti per rubare password e colpire istituzioni finanziarie. La ricerca ha inoltre evidenziato che le categorie più colpite sono quelle relative agli strumenti e alla personalizzazione, con l’India che guida i registri delle minacce. Con l’aumento di queste attività, Google Play Protect dovrà intensificare le sue azioni per proteggere gli utenti, che dovrebbero prestare attenzione alle valutazioni e ai commenti delle applicazioni per evitare download pericolosi.