Nel mentre si svolge l’IFA 2024 di Berlino, Google ha annunciato importanti aggiornamenti che promettono di influenzare significativamente l’esperienza degli utenti sulle sue piattaforme: YouTube, Play Store, Android 16, ChromeOS, e Google Foto. Questi cambiamenti si concentrano sulla salute mentale degli adolescenti, sulla tutela del talento originale e sull’efficienza della ricerca di immagini, rispettivamente, e mostrano l’impegno di Google a migliorare la sicurezza e la funzionalità delle sue applicazioni.
YouTube limita i video su peso e aspetto fisico per proteggere gli adolescenti e contrasta i deepfake
YouTube ha introdotto una modifica significativa al suo algoritmo con l’obiettivo di proteggere il benessere mentale degli adolescenti. A partire da oggi, la piattaforma limiterà la promozione di video che mostrano aggressioni non violente e apparenze fisiche idealizzate per i giovani utenti. Questo cambiamento arriva in risposta a preoccupazioni crescenti riguardo all’impatto negativo che certi contenuti possono avere sulla salute mentale degli adolescenti. Nel dettaglio, YouTube limiterà la visibilità di contenuti che confrontano o idealizzano caratteristiche fisiche, peso e forma fisica, oltre a video che mostrano intimidazioni o scontri non fisici.
La decisione di non rimuovere completamente questi video, ma di non promuoverli attivamente, mira a prevenire l’esposizione ripetitiva a messaggi potenzialmente dannosi senza compromettere la libertà di espressione. Allison Briscoe-Smith, ricercatrice del Comitato Consultivo per i Giovani e le Famiglie di YouTube, ha spiegato che un’elevata frequenza di contenuti che idealizzano standard non salutari può avere effetti negativi sull’autopercezione degli adolescenti. Tuttavia, questa iniziativa potrebbe sollevare dibattiti riguardo al bilanciamento tra la protezione dei giovani e la libertà di contenuti online.
Intanto, in un’epoca in cui l’intelligenza artificiale sta rivoluzionando il settore dei contenuti digitali, YouTube si sta muovendo per proteggere i suoi creatori dalle imitazioni generate dall’IA. Tra gli strumenti in via di sviluppo, spicca una tecnologia di “identificazione del canto sintetico“, progettata per consentire agli artisti di individuare e gestire automaticamente contenuti che simulano le loro voci con l’IA. Questa soluzione sarà integrata con l’attuale sistema di Content ID e sarà disponibile per i test l’anno prossimo. Parallelamente, YouTube sta lavorando a un altro strumento che rileverà deepfake facciali di creatori, musicisti e altre figure pubbliche, rafforzando la lotta contro l’uso non autorizzato della loro immagine. Questi sviluppi giungono in risposta alle preoccupazioni sollevate da oltre 200 artisti, come Billie Eilish e Katy Perry, che hanno descritto l’imitazione generata dall’IA come una minaccia alla creatività umana. YouTube ha anche intensificato gli sforzi per contrastare lo scraping non autorizzato dei contenuti, dichiarando che l’IA dovrebbe migliorare, non sostituire, il talento umano.
Google Foto integra Gemini per una ricerca più intelligente delle immagini
Nel frattempo, Google Foto ha ricevuto un importante aggiornamento con l’integrazione della tecnologia chatbot Gemini, annunciata durante la conferenza degli sviluppatori di quest’anno. Questa nuova funzionalità, denominata “AskPhotos“, permette agli utenti di effettuare ricerche di immagini utilizzando comandi più complessi e contestuali. Con Gemini, gli utenti potranno cercare foto specifiche con richieste dettagliate come “Mostra le foto del mio ultimo viaggio a San Paolo” o “Mostra video di tutti i parchi che ho visitato“. Questa funzione migliora notevolmente la capacità di Google Foto di interpretare e rispondere a richieste contestuali, superando le attuali opzioni di ricerca per offrire risultati più pertinenti.
La nuova funzione non è ancora disponibile globalmente, ma gli utenti negli Stati Uniti possono ora iscriversi a una lista d’attesa per provarla. Google ha sottolineato che i dati raccolti attraverso AskPhotos non saranno utilizzati per pubblicità o per la formazione di intelligenza artificiale, garantendo così una maggiore privacy per gli utenti.
Google Play Store testa la barra inferiore a scomparsa automatica
Google sta sperimentando una nuova funzionalità nel Play Store che prevede una barra inferiore a scomparsa automatica, progettata per ottimizzare lo spazio sullo schermo durante la navigazione. La barra, che contiene i pulsanti Giochi, App, Cerca, Offerte e Libri, si nasconderà automaticamente quando l’utente scorre tra le applicazioni. Questa funzione, simile a quella già presente su Gmail, potrebbe risultare particolarmente utile per dispositivi con schermi più piccoli. Inoltre, il Play Store ora consente il download simultaneo di fino a quattro app, migliorando la velocità degli aggiornamenti.
ChromeOS 128 introduce nuove funzioni di gestione delle finestre e OCR
Google ha rilasciato l’aggiornamento ChromeOS 128, introducendo nuove funzionalità volte a migliorare l’esperienza utente. Tra i principali aggiornamenti vi è l’introduzione dei “Snap Groups“, che permettono di spostare e ridimensionare gruppi di finestre contemporaneamente, rendendo la gestione del multitasking più intuitiva. Inoltre, è stato integrato un sistema di riconoscimento ottico dei caratteri (OCR) direttamente nell’app fotocamera, che consente di estrarre testo dalle immagini in 77 lingue diverse. Il sistema operativo introduce anche miglioramenti alla privacy, notifiche più facili da identificare e strumenti avanzati per l’accessibilità.
Android 16: Cambiamenti significativi per notifiche e impostazioni rapide
Android 16 potrebbe introdurre un importante restyling del pannello notifiche e delle impostazioni rapide. Secondo Mishaal Rahman, la nuova versione del sistema operativo separerà queste due funzioni, permettendo una navigazione più fluida e intuitiva. Scorrendo verso il basso, il pannello notifiche occuperà solo una parte dello schermo, mentre le impostazioni rapide si apriranno tramite un gesto a due dita. Questa modifica, ispirata da altri OS come HyperOS di Xiaomi, potrebbe migliorare l’usabilità, ma è previsto che arrivi non prima del lancio ufficiale di Android 16 nel 2025.