Google continua a innovare l’esperienza utente su Android, introducendo nuove funzionalità che mirano a migliorare sia la praticità d’uso quotidiana che le capacità tecniche del sistema operativo e dei vari servizi di Big G.
Quick Share: Google potrebbe reintrodurre l’utilizzo dei dati mobili
Google sta preparando una modifica significativa alla sua app Quick Share, con la possibilità di reintrodurre una funzionalità molto attesa: l’utilizzo dei dati mobili per il trasferimento di file. Quick Share, l’equivalente di AirDrop per Android, ha rappresentato un’evoluzione nell’ambito della condivisione file, integrando il sistema Nearby Share di Google con la versione di Samsung per i Galaxy. Tuttavia, nella sua evoluzione, Quick Share aveva perso una caratteristica utile: l’opzione per trasferire file utilizzando i dati mobili, rendendo necessario il Wi-Fi o una connessione Bluetooth. Grazie a un recente teardown dell’APK dell’ultima versione beta di Google Play Services (v24.41.32), si è scoperto che Google sta testando il ritorno di questa opzione, che permetterà agli utenti di continuare a inviare o ricevere file anche quando il Wi-Fi non è disponibile.
Secondo la descrizione della funzione, “i dati potrebbero essere utilizzati per file di piccole dimensioni“, suggerendo una limitazione nell’uso dei dati mobili, probabilmente per evitare costi elevati legati a file di grandi dimensioni. Questa novità rappresenta una soluzione interessante per situazioni in cui il Wi-Fi non è disponibile o quando due dispositivi non sono collegati alla stessa rete, e potrebbe rivelarsi particolarmente utile per superare i limiti del Bluetooth, che non è adatto al trasferimento di file pesanti. Al momento, questa opzione non è ancora attiva per gli utenti, ma si prevede che sarà inclusa in un aggiornamento futuro, consolidando l’impegno di Google nell’offrire soluzioni flessibili e migliorare l’esperienza utente.
Android si prepara a ricevere una nuova app Terminale nativa per Linux
Un’altra importante novità è rappresentata dall’arrivo di una app Terminale nativa per Linux su Android. Questa nuova funzione è destinata a rivoluzionare l’utilizzo degli smartphone Android, offrendo agli utenti la possibilità di eseguire comandi Linux direttamente dai loro dispositivi, grazie all’integrazione del Debian Linux tramite il Android Virtualization Framework (AVF). Attualmente, ci sono già soluzioni non ufficiali che permettono di eseguire applicazioni Linux su dispositivi Android, ma spesso queste mancano di supporto e stabilità. Google ha quindi deciso di intervenire, sviluppando un’app Terminale ufficiale, che consentirà agli utenti di utilizzare una macchina virtuale Debian per eseguire comandi Linux all’interno di un ambiente protetto.
Google Messaggi, in beta un nuovo aggiornamento dal gusto retrò
Gli utenti che utilizzano la versione in anteprima dell’app Messaggi di Google potrebbero aver notato di recente un cambiamento significativo nell’interfaccia delle conversazioni. Mentre nella versione stabile dell’app rimane la più recente e moderna interfaccia utente, la beta ha visto il ritorno di un layout più obsoleto, che Google aveva già archiviato da qualche mese. Le principali differenze includono un campo di testo visibilmente più grande e sproporzionato rispetto al design precedente, con le opzioni aggiuntive ora nascoste dietro un pulsante “>”, e una diversa disposizione degli elementi dell’interfaccia. Questo cambio di stile potrebbe sembrare un passo indietro, ma potrebbe anche essere un semplice errore commesso da Google durante il rilascio dell’aggiornamento.
Non sarebbe sorprendente, infatti, se nella prossima versione beta l’interfaccia moderna venisse ripristinata, confermando l’idea che questo ritorno al passato sia stato solo temporaneo. Per ora, tuttavia, gli utenti in beta devono fare i conti con un’interfaccia che molti considerano meno intuitiva e meno in linea con le tendenze attuali del design delle app di messaggistica.