Google: novità per Mail, Telefono, Meet, Foto, Chrome, Assistant e molto altro

Anche ad Aprile, Google non poteva esimersi dalla consueta carrellata di novità rilasciate in carico a diversi servizi, piattaforme, ed applicazioni di grande uso e popolarità presso il pubblico. Ecco le funzioni più importanti in corso di rilascio.

Google: novità per Mail, Telefono, Meet, Foto, Chrome, Assistant e molto altro

Il colosso dei motori di ricerca, Google, impegnato ultimamente a rivisitare il concetto di cookie traccianti, in modo da conciliare le esigenze di profilazione e di rispetto della privacy, ha annunciato diverse novità anche per le sue app di comunicazione, senza trascurare quelle per la produttività, e qualche novità per migliorare l’esperienza d’uso dei campanelli smart, o l’accessibilità ai contenuti multimediali o testuali. 

Partendo dalle app comunicazionali, Google Meet ha ricevuto un restyling della versione per i sistemi mobili di Apple, che porta in dote la visualizzazione a griglia: grazie a quest’ultima, su un iPhone è possibile visionare 8 persone in contemporanea, ciascuno con un quadratino di pari dimensioni, su due colonne. Su alcuni modelli di iPad, invece, si arriva a visualizzare in simultanea financo 48 utenti, grazie allo schema 8×6. In ambito educativo, gli utenti Education Plus di Google Meet ricevono in dote la possibilità (abilitata dagli admin) di registrare le lezioni online, ritrovandosi alfine il file video ottenuto nella propria porzione di spazio GDrive. 

Gmail, la piattaforma per la posta elettronica di Google, ha guadagnato anche nella versione desktop e per Android degli utenti free una funzione già presente per gli abbonati a Workspace, rappresentata dall’integrazione di Chat e Riunioni (per le videochiamate): su Android è sufficiente recarsi nelle impostazioni generali dell’account per settare la voce “Chat (accesso in anteprima)”, con l’apparizione dei rimandi ad hoc sulla barra di navigazione in basso. Potranno esser collocati a destra o a sinistra della posta in arrivo, su desktop, le stesse voci, dopo averle attivate dalla sezione “chat e riunioni” all’interno della finestra “Visualizza tutte le impostazioni” del sito web mail.google.com.

Anche Google Messaggi e Google Telefono hanno ricevuto la loro buona dose di novità. Nel primo caso, a partire dalla beta 7.5.048 per Android, è arrivata la facoltà di riordinare gli SMS per personali, di offerte o transazioni, e OTP. Proprio questi ultimi, ricevuti per confermare l’accesso ad alcuni servizi o dei pagamenti, e quindi spesso ambiti dagli hacker, potranno essere autocancellati a 24 ore dalla ricezione. Sembra toccare ad alcuni utenti Xiaomi, invece, la novità che porta su Google Telefono la possibilità di ottenere la registrazione automatica (stoccata localmente, e debitamente notificata anche all’interlocutore) delle chiamate provenienti da utenti che non si trovino nella propria rubrica. 

Sul versante produttività, Google Calendar, mutuando una funzione già disponibile su smartphone, ha ottenuto, per tutti gli utenti (a cominciare da quelli a pagamento), nella versione per desktop accessibile da Chrome, la possibilità di rimandare le notifiche degli eventi (debitamente autorizzate per tempo sul browser), a “colpi” di 5 minuti. Anche le informazioni sono utili, in ambito professionale, per prendere delle corrette decisioni: Google, a tal proposito, ha messo a disposizione anche degli utenti italiani il servizio News Showcase (esplicando in schede di contesto alle notizie), grazie agli accordi stilati con importanti editori del Bel Paese, tra cui Sole 24Ore, Caltagirone Editore, Gruppo Monrif, Citynews, ed RCS Media Group. 

In ottica smart, Google Assistant, via API dedicate, è stato messo a disposizione dei campanelli smart (con affidabilità del 97% e latenza inferiore ai 2 secondi) in modo tale che potranno essere usati per richiedere la visualizzazione del flusso video in tempo reale, per ottenere una notifica in remoto ogni volta che qualcuno sia alla porta, e anche per poter riconoscere, nei casi più evoluti, i pacchi lasciati sull’uscio dal corriere di turno. In futuro, Assistant potrebbe anche guadagnare la funzione “Memorie“, delle bacheche in stile Pinterest, con la possibilità di usare l’Assistente di Google per salvare in un unico posto dei pensieri personali, elementi reali immortalati, oggetti a schermo, promemoria, con i ricordi che saranno ordinabili cronologicamente, contrassegnabili (es. importanti), e “intelligenti” (possibilità di salvare una data, di monitorare una spedizione, o di estrarre il collegamento a un sito web).

Molto importante è anche quanto avvenuto sul browser Google Chrome per computer Windows, Linx e MacOS, col rilascio dei sottotitoli in tempo reale per i contenuti video e audio, anche silenziati, in riproduzione: al momento, la funzione, attivabile dalle impostazioni di accessibilità del browser, supporta solo la lingua inglese, ma può funzionare anche off-line, visto che alla prima attivazione, i Live Captions scaricano localmente i file audio del riconoscimento vocale. Google Foto, infine, ha ottenuto su desktop un “pezzetto” delle capacità operative mobili di Google Lens, visto che, aprendo una foto che contenga del testo, sarà disponibile la funzione OCR che scansionerà la data foto per copiarne il testo presente. 

Continua a leggere su Fidelity News