Google: novità in Android, per Pixel Fold 2 e su YouTube (AI)

Google rafforza la sicurezza con un programma pilota per bloccare file APK rischiosi, mentre introduce miglioramenti con la beta 1 del QPR3 di Android 14; trapelano anche anticipazioni sul potente Pixel Fold 2.

Google: novità in Android, per Pixel Fold 2 e  su YouTube (AI)

Google ha recentemente annunciato un programma pilota per contrastare la frode finanziaria bloccando l’installazione di file APK Android che richiedono accesso a permessi rischiosi, parallelamente all’aggiornamento di Google Play Protect per una scansione in tempo reale degli APK. Inoltre, con il rilascio della beta 1 del QPR3 di Android 14, l’azienda introduce nuove funzionalità e miglioramenti al sistema operativo, mentre anticipazioni sul Pixel Fold 2 promettono un dispositivo all’avanguardia con un design rivisitato e un comparto fotografico potenziato.

Una novità riguarda Android ed è in quota sicurezza. Google ha avviato un nuovo programma pilota mirato a contrastare la frode finanziaria bloccando l’installazione di file APK Android che richiedono accesso a permessi considerati rischiosi. Questa iniziativa è stata presa per proteggere gli utenti dalle app potenzialmente dannose che potrebbero abusare di tali permessi per sottrarre informazioni personali e finanziarie.

Il programma pilota si concentra principalmente su file APK che richiedono permessi particolarmente sensibili, come l’accesso ai messaggi SMS, le notifiche e l’accesso all’accessibilità. Questi permessi sono spesso utilizzati da app malevole per intercettare password monouso o codici di autenticazione, mettendo a rischio la sicurezza degli utenti.

Google Play Protect, il servizio di sicurezza integrato di Google Play, è stato aggiornato per includere la scansione in tempo reale di APK scaricati da fonti esterne, come app store di terze parti o siti web. Questa funzionalità è attualmente disponibile in diversi mercati, tra cui India, Thailandia, Brasile e Singapore, e ha dimostrato di essere efficace nell’identificare e bloccare l’installazione di app indesiderate.

Finora, sono state identificate oltre 515.000 app indesiderate e sono state prevenute più di 3,1 milioni di installazioni non autorizzate. Il programma pilota attualmente in corso a Singapore ha lo scopo di bloccare direttamente l’installazione di APK che richiedono uno dei quattro permessi considerati rischiosi. In caso di tentativo di installazione, Google Play Protect interverrà automaticamente, fornendo all’utente una spiegazione del blocco e proteggendo così la sicurezza e la privacy degli utenti.

Un’altra novità software in quota Google riguarda Android 14. Con il termine del beta testing del QPR2 di Android 14, Google ha dato il via al test del terzo “Quarterly Platform Releases” (QPR3) rilasciando la prima beta sui dispositivi Pixel compatibili. Questo aggiornamento rappresenta un passo significativo verso l’ultima versione stabile di Android 14, prevista per giugno, e introduce diverse novità e miglioramenti al sistema operativo.La beta 1 del QPR3 è ora disponibile per un’ampia gamma di dispositivi Pixel, inclusi Pixel 5a, Pixel 6, 6a, 6 Pro, Pixel 7, 7 Pro, Pixel 7a, Pixel Fold, Pixel Tablet e i nuovi Pixel 8 e Pixel 8 Pro.

Tuttavia, è importante notare che Pixel 4a 5G e Pixel 5 non riceveranno questo aggiornamento, essendo fuori dal supporto. Le build beta del QPR3 offrono agli utenti un’anteprima delle nuove funzionalità e miglioramenti previsti per Android 14. Tuttavia, Google avverte che potrebbero verificarsi problemi di stabilità, batteria o prestazioni, e alcune app, comprese quelle di sistema, potrebbero non funzionare correttamente.

Ciò nonostante, le build beta sono generalmente stabili e adatte all’uso quotidiano, e forniscono agli sviluppatori un’opportunità per testare e ottimizzare le loro app per la prossima versione del sistema operativo.Tra le novità più evidenti della beta 1 del QPR3 c’è il nuovo logo di Android, caratterizzato da un triangolo invertito anziché dal distintivo circolare precedente.

Questo cambio rappresenta un’ulteriore evoluzione del marchio Android e anticipa il futuro della piattaforma. Inoltre, sono state introdotte nuove opzioni di ricerca per individuare app ingannevoli e un menu per regolare la sensibilità al tocco, offrendo agli utenti un maggiore controllo sulla loro esperienza d’uso. Sebbene la versione stabile del QPR2 sia imminente, coloro che partecipano al programma beta possono scegliere di continuare a testare le nuove funzionalità del QPR3 od optare per il ritorno alla versione stabile.

È importante considerare che disattivare il programma beta dopo l’installazione della beta 1 del QPR3 comporterà la cancellazione di tutti i dati presenti sul dispositivo, quindi è consigliabile procedere con attenzione.

Passando allo streaming, il CEO di YouTube, Neal Mohan, ha recentemente pubblicato la sua lettera annuale alla comunità, mettendo in evidenza quattro obiettivi principali della piattaforma per l’anno in corso.

Tra questi, uno dei punti chiave è l’accentuata focalizzazione sulle funzionalità dell’intelligenza artificiale (AI) per la creazione di contenuti.Mohan sottolinea l’importanza cruciale dell’intelligenza artificiale nel semplificare la creazione di contenuti e nel promuovere l’espressione creativa, soprattutto con l’introduzione di YouTube Shorts, la nuova piattaforma per video brevi. YouTube sta investendo in modo significativo per offrire ai creatori più potere attraverso le funzionalità AI, rendendo la creazione di contenuti più accessibile e innovativa che mai.

Una delle funzionalità AI più rilevanti è lo “Schermo da Sogno“, che utilizza l’intelligenza artificiale generativa per creare sfondi surreali per i video di YouTube Shorts. Inoltre, è stato introdotto il “Music AI Incubator“, che sfrutta l’AI per potenziare il processo di creazione musicale. Tra queste, spicca “Dream Track“, un innovativo strumento che consente agli utenti di generare nuove canzoni e musica con semplici istruzioni/prompt.

L’obiettivo di YouTube è quello di democratizzare la creazione di contenuti, fornendo agli utenti gli strumenti necessari per esprimere la propria creatività in modo più efficiente e coinvolgente. I dati confermano il crescente interesse per YouTube Shorts, con oltre 70 miliardi di visualizzazioni giornaliere e un aumento del 50% dei canali che creano e caricano cortometraggi anno dopo anno.

Mohan ha anche riconosciuto i creatori di YouTube come gli “studi di prossima generazione“, sottolineando il loro ruolo innovativo nel ridefinire l’industria dell’intrattenimento. YouTube si impegna a sostenere e valorizzare i creatori nel settore, migliorando la monetizzazione e proteggendo l’economia dei creatori.Infine, YouTube si propone di migliorare l’esperienza di visione sulla piattaforma, con un’enfasi particolare sull’esperienza in salotto. Ciò indica un’intenzione di offrire agli utenti un’esperienza di visione più coinvolgente e personalizzata, integrando funzionalità avanzate e contenuti su misura.

Passando all’hardware sempre in quota Google, è d’uopo parlare del suo venturo pieghevole. Nelle scorse ore sono trapelate delle immagini sul Pixel Fold 2 che suggeriscono una significativa rivisitazione del design e del comparto fotografico, promettendo un dispositivo all’avanguardia con caratteristiche innovative e prestazioni potenziate. 

Uno degli aspetti salienti riguarda il form factor, poiché il Pixel Fold 2 sembra adottare un approccio più stretto rispetto alla sua controparte precedente. Questo cambiamento potrebbe indicare una nuova strategia di Google nel bilanciare ergonomia e praticità con un display interno dalle proporzioni più gestibili, sebbene le dimensioni esatte restino da confermare. Un’altra novità degna di nota riguarda il modulo fotografico, che potrebbe presentare un design completamente rivoluzionato rispetto al modello precedente.

L’isola fotografica posizionata in alto a sinistra dello smartphone ospiterebbe quattro fotocamere, insieme a un flash LED e, secondo alcune voci, potrebbe includere un sensore aggiuntivo per la misurazione della temperatura o per la profondità di campo. Questo rinnovamento promette di offrire agli utenti un’esperienza fotografica ancora più ricca e versatile. Non solo cambiamenti estetici, ma anche migliorie interne caratterizzano il Pixel Fold 2.

Le specifiche suggeriscono l’adozione del chipset Tensor G4, insieme a un impressionante quantitativo di 16 GB di RAM e 256 GB di spazio di archiviazione. Queste specifiche di alto livello indicano un dispositivo dalle prestazioni avanzate, in grado di soddisfare le esigenze degli utenti più esigenti. Tuttavia, è importante notare che le immagini pratiche trapelate rappresentano ancora un prototipo in fase di Engineering Validation Test (EVT), e quindi potrebbero subire modifiche prima della versione finale. Il debutto sul mercato potrebbe avvenire in concomitanza con la serie Pixel 9, anche se al momento non ci sono conferme ufficiali in merito.

 

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