Google: novità AI, cloud, Spanner Graph

Google ha lanciato Gemini 1.5 Pro, un modello AI avanzato con una vasta finestra di contesto di due milioni di token, che ha dominato la classifica LMSYS Chatbot Arena grazie alla sua eccellenza nelle prestazioni. In ambito cloud, è stato introdotto Spanner Graph, un database grafico scalabile integrato con Vertex AI, utile per analisi complesse in settori come e-commerce e finanza. Le novità includono anche funzionalità AI potenziate in Chrome, come la ricerca nella cronologia di navigazione tramite linguaggio naturale e l'integrazione di Google Lens per ricerche visive, sebbene queste innovazioni sollevino preoccupazioni sulla privacy per l'analisi dei dati degli utenti.

Google: novità AI, cloud, Spanner Graph

Google ha annunciato diverse novità AI based e in tema di cloud. Eccone un breve recap con i dettagli per ognuna delle novità emerse. 

Il lancio di Gemini 1.5 Pro segna una tappa fondamentale per Google nella sua corsa verso l’innovazione AI. Questa nuova release, con la sua versione sperimentale “0801”, ha immediatamente conquistato il vertice della classifica LMSYS Chatbot Arena, superando i modelli rivali come GPT-4o di OpenAI e Claude-3.5 di Anthropic. Con un punteggio ELO di 1300, Gemini 1.5 Pro ha dimostrato una superiorità nelle prestazioni in un’ampia gamma di compiti, dal multilinguismo alla codifica complessa, fino a operazioni tecniche avanzate. Uno degli aspetti più innovativi di Gemini 1.5 Pro è la sua vasta finestra di contesto, capace di gestire fino a due milioni di token.

Questa caratteristica consente al modello di elaborare e comprendere grandi volumi di informazioni, dai documenti estesi ai contenuti multimediali complessi. Le prime recensioni degli utenti lodano la capacità del modello di fornire risposte precise e contestualizzate, suggerendo che Gemini 1.5 Pro potrebbe diventare uno strumento cruciale per applicazioni che richiedono un’elaborazione profonda e dettagliata. 

Spanner Graph e l’evoluzione del cloud con Google

Parallelamente, Google Cloud ha annunciato l’introduzione di Spanner Graph, un database grafico di nuova generazione che si integra con Vertex AI per offrire soluzioni avanzate nella gestione dei dati. Spanner Graph si distingue per la sua scalabilità e prestazioni, capace di gestire trilioni di connessioni ed eseguire query complesse su grafi di grandi dimensioni. Questa innovazione è particolarmente rilevante per settori come l’e-commerce, la finanza, i social network e i giochi, dove la comprensione profonda delle relazioni tra i dati è fondamentale. 

Le potenzialità di Spanner Graph sono ampie: dal miglioramento delle raccomandazioni sui prodotti all’analisi delle frodi finanziarie, fino alla creazione di mondi di gioco immersivi e alla sicurezza informatica. Combinato con le funzionalità di Gemini in BigQuery e Looker, Spanner Graph permette alle aziende di ottenere insight più dettagliati e interagire con i dati in modo più naturale e intuitivo. Questo significa che le imprese possono accelerare l’adozione dell’AI, ottimizzare i processi decisionali e migliorare l’esperienza del cliente.

Altre novità AI

Google ha recentemente introdotto nuove funzionalità di ricerca potenziate dall’intelligenza artificiale, sfruttando i modelli Gemini per migliorare l’esperienza degli utenti. Queste innovazioni mirano a mantenere gli utenti fedeli a Google, evitando che si spostino su altre piattaforme di scoperta, come ChatGPT. Tra le novità, spicca l’integrazione di Google Lens nel browser Chrome per desktop, permettendo ricerche basate su elementi visivi direttamente dallo schermo. Questo strumento consente agli utenti di selezionare qualsiasi oggetto visibile sullo schermo per effettuare ricerche senza lasciare la scheda corrente. Inoltre, Google sta introducendo nuovi elenchi di prodotti integrati nei risultati di Google Shopping, alimentati dall’IA, che permettono di confrontare facilmente i prodotti attraverso una tabella di confronto automatica. Infine, è stata semplificata la ricerca delle pagine già visitate su Chrome, utilizzando query conversazionali per ritrovare i contenuti. Queste innovazioni non solo migliorano l’esperienza di acquisto online, ma potrebbero anche consolidare le abitudini di scoperta degli utenti all’interno dell’ecosistema Google.

Google sta continuando a potenziare l’integrazione dell’intelligenza artificiale in Chrome, con il nuovo aggiornamento che introduce diverse funzionalità avanzate grazie alla tecnologia Gemini. Tra le novità più rilevanti, la possibilità di effettuare ricerche nella cronologia di navigazione utilizzando il linguaggio naturale. Gli utenti potranno cercare pagine visitate in passato con richieste come “quella pagina Amazon su un’affettatrice che ho visitato la settimana scorsa“, direttamente dalla barra degli indirizzi di Chrome. Questa funzionalità sarà inizialmente disponibile solo negli Stati Uniti e per le versioni desktop del browser. Oltre alla gestione della cronologia, Google sta estendendo il supporto per Google Lens alle piattaforme desktop e introducendo un comparatore di schede, che permette di confrontare prodotti in diverse finestre del browser. Queste innovazioni, pur offrendo nuove possibilità agli utenti, sollevano questioni sulla privacy, dato che l’analisi della cronologia richiede la trasmissione di dati ai server di Google, pur garantendo che queste informazioni non verranno utilizzate per addestrare ulteriormente l’intelligenza artificiale.

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