Google sta preparando il terreno per offrire controlli parentali avanzati all’interno della sua app di messaggistica, Google Messaggi. Questo aggiornamento promette di offrire agli adulti maggiore controllo sulla comunicazione dei loro figli, introducendo la possibilità di bloccare l’invio di messaggi fino a quando non viene ottenuta l’approvazione da parte di un genitore.
La scoperta è stata fatta nella versione v20240416_00_RC01 di Google Messages e segnalata da PiunikaWeb. La funzionalità non è ancora attiva, ma l’indicazione di un messaggio che richiede l’approvazione di un genitore per inviare un messaggio è un chiaro segnale del lavoro in corso per implementare questi controlli. Secondo quanto riportato, i controlli parentali permetteranno ai genitori di bloccare l’invio di messaggi da parte dei loro figli fino a quando non avranno dato il loro consenso.
Questo significa che i ragazzi non potranno inviare messaggi senza l’approvazione di un adulto, garantendo ai genitori maggiore visibilità e controllo sulle comunicazioni dei propri figli. Al momento, non sono ancora chiari tutti i dettagli su come funzionerà esattamente questo sistema. Si presume che il blocco possa essere impostato per contatto e gestito attraverso l’app Family Link di Google, che consente ai genitori di controllare e monitorare l’attività online dei loro figli.
È importante sottolineare che questa funzionalità potrebbe estendersi sia agli SMS tradizionali che ai messaggi RCS, il che significa che coprirà un’ampia gamma di comunicazioni digitali. Tuttavia, poiché questa funzionalità è ancora in fase di sviluppo iniziale, sarà necessario attendere ulteriori aggiornamenti da parte di Google per avere una comprensione completa di come sarà implementata e di quali saranno le sue capacità complete.
In definitiva, l’introduzione di controlli parentali avanzati all’interno di Google Messaggi rappresenta un passo significativo verso una maggiore sicurezza e controllo per le famiglie che utilizzano questa piattaforma di messaggistica. Con questa aggiunta, Google dimostra il suo impegno nel fornire strumenti efficaci per aiutare i genitori a gestire meglio l’esperienza online dei propri figli.