Google Maps sposa l’intelligenza artificiale e cambia nel profondo: ecco come

Il ricco evento tenuto da Google in quel di Parigi ha permesso di scoprire diverse novità relative alle funzioni di navigazioni offerte dal suo servizio ad hoc GMaps.

Google Maps sposa l’intelligenza artificiale e cambia nel profondo: ecco come

Nel corso di un evento tenutosi a Parigi, Google ha annunciato diverse novità in tema di intelligenza artificiale, alcune delle quali, anticipate lo scorso anno, riguardano anche la piattaforma di navigazione Google Maps.

La navigazione in Maps guadagna una visualizzazione immersiva. In particolare, Google impiega i NeRF, o campi di radianza neurale, per combinare immagini di luoghi visti dall’alto in immagini 3D, arricchite di informazioni, quali il tempo e il traffico, col contesto che, sino all’illuminazione, viene abilmente e verosimilmente ricostruito. In tal modo, nel “sorvolare” un luogo di interesse se ne potrà cercare l’ingresso e veder come appare nelle diverse ore della giornata. Nel caso di un ristorante, si potrà sbirciarne l’interno, consultarne gli orari e se abbia un’atmosfera adatta a una serale occasione galante.

La realtà aumentata (e l’immancabile intelligenza artificiale), nell’esperienza Live View, trovano applicazione all’esterno e all’interno. All’esterno, in città come Los Angeles, Londra, Parigi, New York, Tokyo e San Francisco (e più avanti a Dublino, Madrid e Barcellona), basterà tenere lo smartphone in verticale mentre si cammina perché si riesca a trovare l’edificio o il servizio che si cerca, scoprendone anche di nuovi. All’interno degli aeroporti USA, di Zurigo e Tokyo facendo lo stesso si potranno seguire le frecce che indicano dove trovare ad esempio il proprio gate, l’autonoleggio o la toilette. 

Tra qualche mese la medesima funzione sarà sbloccata per mille centri commerciali, stazioni ferroviarie e aeroporti in Barcellona, Berlino, Londra, Francoforte, Melbourne, Praga, Madrid, Parigi, Sidney, Singapore, San Paolo, Tokyo, Taipei.

In favore di chi guida auto elettriche arrivano più funzioni. Nello specifico, saranno suggerite le migliori stazioni di sosta per la ricarica in base al traffico, al livello di consumo stimato e alla carica residua e non occorrerà più preoccuparsi di trovarne una o di dover puntare a una in particolare perché ve ne sarà sempre una alternativa a pochi minuti di distanza. Viene aggiunto il filtro per trovare le stazioni di carica ultraveloce da 150 kilowatt od oltre in modo che la maggior parte delle auto possa tornare in strada entro i 40 minuti. Quando si farà una ricerca verrà evidenziato se un supermercato abbia punti di ricarica nel suo parcheggio.

Nei prossimi mesi arriveranno, su Android e iOS, compatibili anche le attività live di iOS 16.1, le indicazioni a colpo d’occhio. Queste ultime, per scoprire il tempo stimato d’arrivo o quando svoltare, saranno consultabili direttamente dalla panoramica del percorso o dalla schermata di blocco senza dover sbloccare lo smartphone, entrare nell’app e accedere alle sue funzioni di navigazione complete. 

 

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