Google Maps: modalità incognito per tutti su Android, punti di interesse più evidenti

Dopo diversi mesi di test, tramite il canale beta, è arrivata a disposizione di tutti gli utenti androidiani di Google Maps la modalità incognito che, in più, fa compagnia ad una miglioria nell'interfaccia, ora più funzionale nell'indicare i punti di interesse

Google Maps: modalità incognito per tutti su Android, punti di interesse più evidenti

Google Maps, da qualche tempo arricchita di funzionalità utili a programmare gli spostamenti e le vacanze, è pur sempre una realtà focalizzata sull’aiutare gli utenti a muoversi in località che conoscono poco, grazie alle funzionalità di geo-navigazione, attualmente arricchite di nuovi riferimenti visivi per i luoghi d’interesse e, in ottica, privacy, di una feature attesa da diversi mesi.

Era la scorsa primavera, quando dal quartier generale di Mountain View, venne annunciato che sarebbe stata rilasciata una modalità incognito a favore anche di Google Maps e, da allora, sono seguiti diversi mesi di test, circoscritti alle beta riservate ad Android. Ora, il tempo dei collaudi sembra essere finito, giacché è partito il roll-out, tramite attivazione da server remoto, della funzione in oggetto a favore di coloro che si avvalgono della cartografia googleiana.

Per valutare se già abilitati alla modalità incognito, basta aprire Google Maps per Android (anche iOS sarà presto, ma successivamente, coinvolto) e tippare in alto a destra l’immagine del profilo personale e, quivi giunti, selezionare la voce “Attiva modalità di navigazione in incognito“, con conferma dell’avvenuto avvio della stessa, tramite una schermata di notifica, e la comparsa di una barra nera in alto.

Da quel momento, tutte le ricerche fatte o il tracking in tempo reale della posizione non verranno più registrate, e le nuove mete non verranno più aggiunte alla cronologia delle posizioni nel proprio account.

Anche l’interfaccia della cartografia delle Google Maps è stata di recente attenzionata con una novità che ne migliora l’esperienza d’uso. Nello specifico, l’aggiornamento in questione va a coinvolgere i punti di interesse, già evidenziati con apposite icone che, però, nel marasma delle altre indicazioni, passavano spesso inosservate, risultando difficili da scorgere. Ora, invece, partendo dalle grandi città (tra lui Roma e Londra) sovente mete turistiche, le nuove icone, che ritraggono con una miniatura i punti di interesse, spiccano al di sopra delle altre indicazioni.

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