Google si è affacciata a questa coda di settimana con due grosse novità, delle quali una riguarda il suo celebre browser Chroome, mentre l’altra riguarda l’innovazione in salsa AI dei suoi Help Centers.
Google sta sollevando l’esperienza degli utenti di Chrome Desktop con una nuova funzionalità che consente di salvare rapidamente fotogrammi dai video online senza dover mostrare gli elementi dell’interfaccia utente del lettore video. Questa innovazione, inizialmente denominata “Copia Fotogramma Video” e successivamente rinominata “Salva Fotogramma Video“, offre un modo più efficiente e discreto per catturare istantanee dei video preferiti direttamente dalla finestra del browser.
Al momento, questa funzione è disponibile in anteprima su Google Canary, una versione di Chrome dedicata agli sviluppatori, ma aperta a chiunque desideri sperimentare le nuove funzionalità in fase di test. Tuttavia, vale la pena notare che Canary è noto per la sua instabilità e non è consigliato per un utilizzo quotidiano a causa delle continue modifiche e aggiunte di codice.
La nuova funzione è stata introdotta circa un paio di mesi fa su Chrome Canary, ma richiedeva un’attivazione manuale. Ora, con le ultime modifiche, è abilitata per impostazione predefinita su questa versione del browser. Ciò suggerisce che Google sta lavorando per rendere la funzione più accessibile e intuitiva, preparandola per una possibile implementazione nelle versioni stabili di Chrome.Un aspetto interessante è che Google ha già introdotto una funzionalità simile sulla versione stabile di Chrome per desktop nel settembre scorso. Con questa opzione, denominata “Copia Cornice Video”, gli utenti potevano copiare un frame da un video e incollarlo in un’immagine attraverso un’app di editing. Questa funzione è stata anche adottata nella versione stabile 116 del browser Edge di Microsoft, anch’esso basato sul codice Chromium.
Nonostante la funzione “Salva Fotogramma Video” sia ora disponibile su Canary, potrebbe passare del tempo prima che diventi parte integrante della versione stabile di Chrome.
Su altri fronti, Google sta portando il supporto ai suoi servizi a un nuovo livello con l’introduzione di un assistente AI nei suoi Centri Assistenza. Il 21 dicembre 2023, la società ha lanciato un nuovo chatbot AI che offre ulteriore assistenza e risposte immediate per gli utenti che cercano aiuto nelle sezioni dedicate di Google. Nel Centro Assistenza inglese, è apparso un box in basso a destra con un messaggio di benvenuto: “Ciao, sono un nuovo assistente AI di supporto. Chatta con me per avere risposte e risolvere i problemi relativi all’account.” Questa innovazione è progettata per semplificare il processo di risoluzione dei problemi, fornendo agli utenti una risorsa immediata per ottenere supporto.
È importante notare che l’IA è ancora in fase di apprendimento, come sottolineato da Google. Ciò significa che il chatbot potrebbe non essere sempre preciso in alcune circostanze. Tuttavia, Google ha preso misure per migliorare l’efficienza del chatbot, con revisori umani che esaminano conversazioni campione per individuare e risolvere eventuali problemi. Questo approccio mira a garantire che il chatbot diventi sempre più preciso e in grado di fornire risposte affidabili nel tempo.
Per quanto riguarda la privacy, Google ha adottato accortezze specifiche. Le conversazioni con l’assistente AI sono disancorate dall’account che ha posto le domande prima che vengano esaminate dai revisori umani. Inoltre, gli utenti hanno la possibilità di valutare il servizio alla fine di ogni conversazione. Attualmente, questa funzione è presente solo nelle sezioni di Help Center in inglese dedicate a Play, Maps, Messaggi e nell’area generale sull’account Google. Alcune sezioni offrono un campo di testo per fare domande specifiche all’IA, mentre in altre è possibile scegliere tra una serie di questioni predefinite. Al momento, la versione italiana dell’Help Center non ha ancora ricevuto questa innovazione. Tuttavia, è ragionevole attendersi che, se il successo dell’IA in inglese rispecchia le aspettative, verrà esteso anche ad altre lingue, compresa l’italiana.