Google sta apportando significativi miglioramenti alle sue funzionalità, con l’obiettivo di rendere l’esperienza utente ancora più interattiva e personalizzata. Da Gemini, l’IA che ora consente di caricare file e generare riassunti automatici delle conversazioni, alle nuove varianti del Pixel 9a e 10, fino all’integrazione dell’intelligenza artificiale in Google Maps e Google Play, le novità non mancano. Anche il gaming su PC si arricchisce di nuove opzioni, rendendo l’interazione con le app ancora più fluida.
Google Gemini: arriva l’upload dei file per gli utenti Galaxy
Google ha introdotto una nuova funzione nel suo assistente basato sull’intelligenza artificiale, Gemini, rendendo disponibile l’upload di file per gli utenti di dispositivi Samsung Galaxy. In precedenza, questa opzione era riservata esclusivamente agli abbonati alla versione Advanced, ma ora anche gli utenti gratuiti possono caricare documenti per farli analizzare dall’IA. Il sistema consente di caricare file su Google Drive e porre domande sul loro contenuto, permettendo così di ottenere riassunti, estrazioni di informazioni e analisi dettagliate.
Tuttavia, è importante notare che gli utenti gratuiti avranno accesso a Gemini Flash 2.0, mentre gli abbonati potranno sfruttare le capacità avanzate di Gemini 2.0 Pro. Questa novità amplia le potenzialità dell’AI di Google, offrendo un’esperienza più interattiva e utile per la gestione delle informazioni.
Gemini Live: il futuro dei riassunti automatici delle conversazioni
Google sta testando una nuova funzionalità per il suo assistente vocale Gemini Live, che potrebbe rivoluzionare l’interazione con l’intelligenza artificiale. Attualmente, gli utenti ricevono una trascrizione completa delle conversazioni, ma devono richiedere esplicitamente un riassunto. Tuttavia, presto potrebbe essere disponibile un riassunto automatico delle conversazioni, generato al termine di ogni interazione. Questo riassunto verrà strutturato in modo chiaro, utilizzando titoli in grassetto per evidenziare i principali argomenti trattati, e ogni tema sarà condensato in poche frasi concise. Un’innovazione che promette di semplificare notevolmente l’esperienza dell’utente, migliorando l’accessibilità delle informazioni. Inoltre, Google sta testando una funzione di sottotitolazione per migliorare l’inclusività e renderlo fruibile a un pubblico più vasto.
Now Playing sui Pixel: come risolvere il problema della mancata rilevazione delle canzoni
La funzione Now Playing dei dispositivi Pixel è stata a lungo uno dei fiori all’occhiello di Google, consentendo agli utenti di identificare automaticamente la musica in riproduzione. Tuttavia, dopo l’introduzione di alcune nuove funzionalità, tra cui l’opzione “Migliora Now Playing“, diversi utenti hanno segnalato che la funzione non riconosce più correttamente i brani. Il problema sembra essere legato all’aggiornamento ad Android 15, anche se non ci sono prove definitive al riguardo. Per coloro che riscontrano il malfunzionamento, esiste una soluzione semplice: svuotare la cache dell’app Android System Intelligence. Seguire il percorso “Impostazioni -> App -> Android System Intelligence -> Svuota cache” potrebbe risolvere il problema, ripristinando la corretta funzionalità di Now Playing sui dispositivi Pixel.
Google Pixel 9a: renderizzazioni rivelano il design in tutte le varianti di colore
Il Google Pixel 9a, prossimo smartphone di fascia media della casa di Mountain View, è al centro di nuovi rumors grazie a renderizzazioni più dettagliate che ne mostrano il design in tutte le sue varianti di colore. Recentemente emerse, queste immagini non presentano loghi, ma offrono un’idea chiara del design e delle opzioni cromatiche del dispositivo, che includono nero, rosa, dorato e blu. Le renderizzazioni, condivise dal noto leaker Sudhanshu Ambhore su X (ex Twitter), mostrano il Pixel 9a da più angolazioni, mettendo in risalto le sue linee più angolari rispetto ai modelli precedenti. Il dispositivo sembra presentare una struttura metallica, con dettagli interessanti come il flash LED posto accanto alla fotocamera posteriore. Le immagini offrono una visione chiara di come il dispositivo si presenterà, confermando le aspettative dei fan riguardo a un design più moderno e pulito.
Pixel 10 si espande: ecco le varianti Pro, XL e Fold con numeri modello e dettagli
L’attesa per il Pixel 10 cresce, e con essa emergono nuove informazioni sui modelli che comporranno la prossima generazione di smartphone Google. Stando alle ultime rivelazioni, la gamma includerà non solo il Pixel 10 standard, ma anche le varianti Pixel 10 Pro, Pixel 10 Pro XL e Pixel 10 Pro Fold. Questi dispositivi sono stati registrati nel database GSMA, confermando la loro esistenza ufficiale. L’assenza del Pixel 10a non sorprende, poiché il suo debutto è atteso nel 2026. I numeri modello rivelano anche i nomi in codice interni: il Pixel 10 è identificato come “Frankel”, il Pixel 10 Pro come “Blazer”, il Pixel 10 Pro XL come “Mustang” e il Pixel 10 Pro Fold come “Rango”. Per quanto riguarda le caratteristiche tecniche, i nuovi dispositivi saranno equipaggiati con il chip Tensor G5 prodotto da TSMC, che promette miglioramenti in termini di efficienza e prestazioni rispetto ai modelli precedenti. Si parla inoltre di supporto alla registrazione video 4K a 60 fps e uno zoom fino a 100x. Un altro punto centrale della serie Pixel 10 sarà l’integrazione ancora più avanzata dell’intelligenza artificiale generativa, già presente nei Pixel 9 con Gemini AI. L’annuncio ufficiale dei nuovi modelli dovrebbe avvenire la prossima estate, probabilmente in agosto, mentre prima di allora è atteso il lancio del Pixel 9a, previsto per la fine di marzo.
Google Maps si evolve con l’IA: il supporto di Gemini cambia la navigazione
Google sta integrando le funzionalità di Gemini anche in Google Maps, rivoluzionando il modo in cui gli utenti interagiscono con l’app di navigazione. Secondo le ultime scoperte, nella versione 16.4.35 dell’app è stata individuata una nuova opzione che consente di ottenere informazioni avanzate sui luoghi grazie all’intelligenza artificiale generativa. Selezionando un punto sulla mappa, verrà aperta una finestra pop-up con un link e un campo di testo dove gli utenti potranno digitare domande o utilizzare comandi vocali per ricevere dettagli aggiuntivi, percorsi alternativi e suggerimenti personalizzati. Al momento, la funzione non è ancora attiva per tutti gli utenti, ma il fatto che sia già presente nel codice suggerisce un rilascio imminente.
L’integrazione di Gemini potrebbe trasformare Google Maps in uno strumento ancora più intelligente, in grado di offrire assistenza dinamica e contestualizzata per la navigazione quotidiana.
Google Play Store: una nuova scorciatoia per le “Raccolte” sulla home
Google ha introdotto una piccola, ma interessante novità per gli utenti Android: una scorciatoia per la funzione “Raccolte” direttamente sulla schermata home del Google Play Store. Questa funzione, già disponibile come widget dall’anno scorso, permette di accedere rapidamente ai contenuti delle app installate, come nuovi episodi di podcast, uscite musicali, offerte di shopping e molto altro. L’aggiornamento consente agli utenti di aggiungere facilmente questa scorciatoia sulla home del dispositivo tramite una pressione prolungata sull’icona del Play Store, rendendo la navigazione ancora più immediata. Sebbene il rollout sia ancora in fase graduale, questa novità rende l’esperienza d’uso del Play Store più fluida e accessibile, confermando l’attenzione di Google nel migliorare l’usabilità delle sue app.
Google Play Giochi su PC: il controllo con tastiera senza bisogno di mouse
Una novità interessante per gli appassionati di gaming su PC arriva con l’ultimo aggiornamento di Google Play Giochi, che ora permette di giocare a titoli Android che richiedono il touch screen utilizzando solo la tastiera. Con la combinazione Shift+Tab, gli utenti possono aggiungere pulsanti virtuali sulla schermata del gioco, che possono essere mappati a qualsiasi tasto della tastiera. Non solo, è possibile anche aggiungere joystick virtuali per il movimento, con la libertà di modificare la posizione e le dimensioni di ogni tasto. Questo permette un’esperienza di gioco più personalizzabile e pratica per chi preferisce evitare l’uso del mouse. Sebbene l’opzione sia ancora in fase di sviluppo e riguardi principalmente giochi supportati, Google promette ulteriori aggiornamenti per migliorare il controllo tramite tastiera, con l’obiettivo di rendere il gaming su PC ancora più versatile e accessibile.