Google Foto: video unblur, editor video per Chromebook e ricerca più potente

Sono tante le novità che da qualche settimana stanno riguardando Google Foto, con l'ultima appena arrivata che sta portando in dote un sistema di ricerca "più potente".

Google Foto: video unblur, editor video per Chromebook e ricerca più potente

Uno dei servizi più utili ma che si dà un po’ troppo per scontati è Google Foto, che permette di stoccare e riorganizzare i propri scatti e video. Tale piattaforma nelle ultime settimane si è innovato non poco, come confermato da alcune recenti scoperte e ammissioni. 

In primis, Google Foto ha rilasciato per la sua versione dedicata ai Chromebook un nuovo editor di video che permette di crearsi i propri film. Basta digitare “film” nel launcher del sistema operativo o cercare il pulsante di creazione, tra Animazione e College sulla barra di navigazione in basso sotto la griglia dei risultati. A quel punto è possibile scegliere uno tra 8 layout predefiniti (es. nell’amorevole ricordo di, un anno di sorrisi, etc) e selezionare quali video e/o foto inserire. 

In basso apparirà uno storyboard sul quale si possono fissare i video e le foto con la possibilità di spostarli attraverso il trascinamento. Non mancano le opzioni per configurare il rapporto dello schermo e per scegliere la musica, tra quella disponibile o avvalendosi della propria libreria personale.

Nel corso di un’analisi a Google Foto, gli esperti di 9to5Google hanno scoperto che Google sta preparando una funzione di video ublur, che dovrebbe rendere più nitidi i video acquisiti in precedenza: si ipotizza che tale miglioria possa esordire entro fine anno a bordo degli smartphone Pixel 8 e Pixel 8 Pro. Sempre all’interno dell’app esaminata, sono stati trovati e sbloccati14 effetti che potranno essere apposti ai video in sede di modifica degli stessi: tra essi figurano Super 8, WHS, Polaroid e Chromatic (forse nel senso dell’aberrazione cromatica). 

Infine, Google ha ammesso di star sperimentando una “ricerca più potente” su Google Foto, che si avvicini al linguaggio naturale col quale è possibile rivolgersi ad Assistant per cercare le cose. Nello specifico ad alcuni utenti nei giorni scorsi è apparso un prompt su sfondo blu che invita a provare la novità in questione: quest’ultima permette di associare una qualità a un oggetto o luogo, come nel caso di tramonto colorato o di giardino tranquillo.

Risulta anche possibile, nel caso si siano taggati i volti di alcune persone, cercare queste persone in determinati luoghi, come nella stringa cerca Tizio e Caio in spiaggia o Bart al Golden Gate. Per ora tale novità non appare su Android, ma solo su web ove, cercando ad esempio “tramonto colorato”, appare la sezione “Più pertinente alla tua ricerca” con risultati ordinati non per data ma per pertinenza

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