Google Foto: in roll-out i tool per gestire con oculatezza lo spazio free rimanente

Per evitare la fuga verso Mega o Degoo (50/100 GB free), Google ha rilasciato alcuni strumenti per aiutare i propri ursers a gestire meglio i 15 GB di storage offerti senza costi che, dal 1° Giugno, saranno intaccati anche dalle foto caricate in "alta qualità"

Google Foto: in roll-out i tool per gestire con oculatezza lo spazio free rimanente

Mancano davvero pochi giorni al 1° Giugno, quando Google rimuoverà il backup online illimitato per le foto caricate in alta qualità (fino a 16 megapixel) con la conseguenza che, da quel momento, ma non prima, ogni ulteriore foto caricata secondo tali crismi andrà a erodere i 15 GB che offre gratuitamente, per altro già consumati da GDocuments e Gmail con i suoi allegati. Per preparare l’utente a tale cambiamento, Google ha messo a disposizione alcuni strumenti, di cui ha avviato il rilascio.

Secondo 9to5google, il primo tool in questione, denominato “Rivedi ed elimina” è accessibile dal menu dell’account in alto a destra nell’app di Google Foto: qui, toccando la barra di avanzamento dedicata a rappresentare la “Memoria account”, si accede alla sezione “Backup e sincronizzazione” che, ora, mette a disposizione anche il pulsante “gestisci spazio di archiviazione“.

Toccandolo, l’utente visualizzerà quegli elementi, intesi come screenshot, scatti sfocati, o foto e video di gran dimensioni, che impattano sullo storage gratuito che ancora rimane all’utente che, di conseguenza, entrando in ciascuna di queste categorie, potrà scegliere se eliminarne tutti gli item elencati o solo alcuni di essi. Assieme a tale strumento, uno nuovo va ad aggiungersi alla già esistente stima di quando l’utente finirà il suo cyberspazio gratuito su Google.

Si tratta del tool “Controlla ed elimina“: in pratica, all’avvicinarsi della saturazione per i 15 GB, Google, prima di mandare un repetita juvant via mail, paleserà nella parte alta dell’app un avviso, guidando gli utenti a intraprendere tutti quei passi che possano permettergli di recuperare un po’ di spazio. 

Infine, Google sta procedendo a ribattezzare in “Risparmio spazio” il livello di backup in precedenza noto come “alta qualità” sì da palesare in modo più chiaro che, optando per tale scelta, si andrà a erodere di meno il proprio cloud gratuito, terminato il quale sarà sempre possibile sottoscrivere un abbonamento al piano Google One che, per 1.99 euro al mese, offre 100 GB di storage gratuito (e vari altri benefits). 

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