Google Foto, condivisioni più smart e generazione automatica dei filmati

Google annuncia un nuovo carico di funzionalità per la sua app "Foto" che, da oggi, permetterà la condivisione e l'organizzazione delle foto in modo più semplice e smart, oltre a supportare nuove generazioni automatiche di contenuti.

Google Foto, condivisioni più smart e generazione automatica dei filmati

Google Foto è l’applicazione che, di recente, ha sostituito Picasa come sistema per organizzare ed eseguire il backup sul cloud di foto e contenuti multimediali presenti, in locale, su un determinato device. Mountain View, sul suo blog ufficiale, ha annunciato una serie di nuove funzionalità delle quali, quindi, si arricchisce proprio Google Foto. Vediamole da vicino. 

Innanzitutto, la prima novità che Google Foto riceverà in dote sarà relativa alla condivisione, decisamente semplificata, dei contenuti. Dopo aver scelto, ad esempio nella Gallery, una serie di foto di nostro interesse, nel passare alla schermata di condivisione, Google Foto ci permetterà di selezionare subito i contatti con i quali condividere i contenuti di cui sopra.

Non si tratterà, però, solo di qualche click in meno ma anche di tanta “intelligenza” in più: sarà Google Foto, infatti, a stabilire il modo in cui condividere le foto con i contatti prescelti, in base al modo in cui siamo collegati con i suddetti contatti. Per esempio, se nella nostra rubrica, un contatto è presente con il numero di telefono, gli arriverà un SMS con la notifica di condivisione (il link), mentre – se il contatto in questione sarà presente con la semplice email – è quello il canale che verrà prescelto per la notifica: infine, se anche il nostro interlocutore sarà provvisto di Google Foto, è proprio su quest’app che gli arriverà la notifica di avvenuta condivisione di qualche album.

La seconda novità di Google Foto, invece, riguarda l’organizzazione dei contenuti: le foto, infatti, verranno automaticamente catalogate in album secondo le date di scatto e, in questo modo, si verrà incontro a quanti sono soliti, per pigrizia o mancanza di tempo, lasciare i propri scatti mescolati sulla memoria locale del proprio device. 

Infine, la terza novità riguarderà la creazione automatica dei contenuti: gli album generati secondo le date di scatto, infatti, verranno utilizzati anche per creare dei mini filmati automatici, della durata variabile (minimo 20 secondi, massimo 2 minuti). Con tale funzionalità, mostra Google in un filmato divulgativo, sarà facilissimo creare dei video che ripropongano le varie fasi di crescita dei propri pargoli.

Per sfruttare le novità testé esposte (in roll-out anche sulla versione web), basterà procurarsi le nuove versioni di Google Foto per Android, o per iOS, dai relativi app store. 

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